Numeri e visite per la Calabria al Salone del Libro di Torino. E' quanto riportano le fonti ufficiali, dati che soddisfano la regione e tutti coloro che hanno preso parte all'iniziativa. Molti sono stati, oltre ai tradizionali visitatori, gli studenti fuori sede calabresi che hanno visitato lo stand, animati da stimolo e curiosità. Lo spazio che ha occupato la Calabria al Salone è stato concepito come una vera e propria agorà, per dare la possibilità a visitatori ed editori di incontrarsi e dibattere L'attesa per questa 34esima edizione della kermesse non ha mancato di farsi sentire, seguita poi dalla soddisfazione espressa dai vertici della Regione Calabria. Particolare tratto caratteristico, il calendario di incontri e presentazioni de la "Libreria Calabrese". Ventisette in tutto le case editrici calabresi che hanno aderito all'iniziativa, oltre all'ampio spazio dedicato alle scolaresche in visita.

 

Occhiuto: "Consolidata immagine nuova Calabria"


Entusiasmo espresso anche dal Presidente Roberto Occhiuto, che ha sottolineato quanto eventi del genere siano importanti alla crescita culturale del territorio: "Il successo della Calabria al Salone del Libro di Torino è il frutto del gran lavoro messo in campo dalla Regione: in questi giorni il nostro stand è riuscito a collezionare numeri straordinari, mostrando il volto di un territorio che, anche sul piano della cultura, sa esprimere tanto e sa farsi apprezzare per la qualità dei suoi scrittori e delle sue case editrici. Anche questo importante appuntamento" - continua Occhiuto - "tradizionale e consolidato punto di riferimento internazionale nel campo dell'editoria è stato affrontato con cura grazie all'impegno della Vice Presidente Giusi Princi e dei Dipartimenti che l'hanno affiancata nell'organizzazione del nostro stand, offrendo in tutte le giornate della fiera eventi di approfondimento e discussione che, non a caso, hanno conquistato l'attenzione di visitatori e addetti ai lavori".