Nasce dall’esigenza di dare tempestiva risposta alle emergenze di carattere collettivo un progetto di “Intervento Sociale” promosso e fortemente voluto dal sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti, con lo scopo di sovvertire alle problematicità dei servizi presenti nel territorio. Il servizio, pienamente funzionante, è attivo h24 per 365 giorni l’anno su tutto il territorio dell’Ambito Socio Assistenziale n.2, di cui fanno parte una vasta estensione territoriale. Infatti, i Comuni interessati e che hanno attivamente deciso di prendere parte a questa iniziativa sono ben 15: San Marco Argentano (Ente Capofila), Cervicati, Fagnano Castello, Malvito, Mongrassano, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Sosti, Santa Caterina Albanese, Sant’Agata di Esaro, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari.

“Bisogna aiutarsi l’un l’altro, è la legge della natura”, con questa volontà si assicurano prestazioni tempestive a persone che, per improvvise ed imprevedibili situazioni contingenti, personali o familiari, sono sprovviste di mezzi necessari al soddisfacimento dei bisogni primari di vita. Questo è il motore che ha spinto diversi comuni ad attivare il progetto non trascurando nessun bisogno, infatti, i servizi attivi, erogati gratuitamente, sono diversi e vari. Si passa dal pronto intervento sociale al servizio di sostegno genitoriale e babysitteraggio; dal servizio di sostegno educativo domiciliare che si esplica in un complesso di prestazioni domiciliari integrate sia di natura psicologica che educativa rivolte al minore e al relativo nucleo familiare di appartenenza, al trasporto sociale. Questi servizi, per loro natura innovativi sul territorio calabrese, completano la molteplicità degli altri, posti in essere dall’Ambito Socio-Assistenziale di San Marco Argentano, quali assistenza domiciliare anziani under 65, servizi per disabili tra i 18 e 65 anni di età, segretariato sociale, servizio sociale professionale, supporto psicologico, Pippi (prevenzione di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori), sostegno ai beneficiari Rdc e povertà estreme.

Non ha un target di età specifica, è aperta a tutti ed è pronta a rispondere a qualsivoglia esigenza inerente al progetto attivato. L'Unità di Intervento si rende disponibile al numero dedicato 379.2293096 con una equipe multidisciplinare composto da: dott.ssa Carmelina Acciardi, rendicondatrice e monitoraggio, dalle amministrative dott.ssa Rende Adelina, dott.ssa Anna Garaglio, dai assistenti sociali  dott. Canonico Antonello, dott.ssa Simona Zavatta, dott.ssa Rossella Ciardullo,   Dott.ssa Rosita  De Pasquale mediatrice familiare,  dott.ssa  Maria Raffaela  Sarpa mediatrice interculturale,  dott.ssa Rossano Alessia psicologa.  Responsabile dell'ufficio di Piano, dott.ssa Rosetta Sirimarco.

Di Anna Runca