#Sofia neonata rapita

Nel gennaio 2025, a Cosenza, si è verificato il rapimento di una neonata di nome Sofia, evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Rosa Vespa, una donna di 51 anni residente a Castrolibero, aveva simulato una gravidanza per nove mesi, annunciando persino sui social la nascita di un figlio maschio. Il 21 gennaio, insieme al marito Aqua Moses, si è introdotta nella clinica "Sacro Cuore" fingendosi una puericultrice e ha sottratto la piccola Sofia dalla stanza dove si trovava con la madre e la nonna. La coppia è poi tornata nella propria abitazione, dove aveva organizzato una festa con parenti e amici per celebrare l'arrivo del presunto neonato.​ Le forze dell'ordine, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle tempestive indagini, sono riuscite a individuare e arrestare i responsabili nel giro di poche ore, restituendo Sofia ai suoi genitori. Durante l'interrogatorio, Rosa Vespa ha dichiarato di aver agito da sola, scagionando il marito, che è stato successivamente rilasciato. La donna ha spiegato di aver compiuto il gesto spinta dal desiderio di avere un figlio, senza però intenzione di fare del male alla bambina.​ Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle strutture sanitarie e sulle misure necessarie per prevenire simili incidenti in futuro.​ In questa pagina saranno inseriti aggiornamenti sulla vicenda, con articoli e notizie che seguiranno gli sviluppi del caso e le eventuali misure adottate per migliorare la sicurezza nelle strutture sanitarie.

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