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Cronaca | Calabria News 24
Il TAR del Lazio conferma lo scioglimento del Comune di Rende per infiltrazioni mafiose
La sentenza del TAR del Lazio: scioglimento legittimo per rischio di condizionamento mafioso
Redazione Calabria News 24 / 26.02.2025 12:05 -
Cronaca | Calabria News 24
Le ombre di Marcello Manna: Reset e Marco Petrini
Le accuse tra mafia e corruzione: il destino giudiziario dell'ex sindaco di Rende
Redazione Calabria News 24 / 11.12.2024 15:43 -
Cronaca | Calabria News 24
Tribunale di Cosenza: l'ex sindaco di Rende Marcello Manna non è incandidabile
Rigettata la richiesta del Viminale dopo scioglimento dell'Ente
Raffaella Santoro / 15.03.2024 16:53 -
Sciolto per mafia Comune Rende, giunta 'ingiustizia è fatta'
"Oggi, come ieri, non abbiamo nulla da temere. Abbiamo sempre agito con trasparenza per il bene comune, per la nostra città. Dimettersi, questo...
Redazione Calabria News 24 / 28.06.2023 15:49 -
Il Comune di Rende è stato sciolto per infiltrazione mafiosa
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, ha deliberato: - lo scioglimento del Consiglio comunale di Rende...
Redazione Calabria News 24 / 28.06.2023 07:43
#Scioglimento comune di Rende
Nel giugno 2023, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Rende, in provincia di Cosenza, a seguito di accertate infiltrazioni mafiose nell'amministrazione locale. La decisione è stata presa dopo il lavoro svolto dalla Commissione di accesso antimafia, nominata dal prefetto di Cosenza, che ha evidenziato collegamenti tra esponenti dell'amministrazione comunale e la criminalità organizzata. In particolare, il sindaco Marcello Manna e l'ex assessore ai lavori pubblici, Pino Munno, sono stati coinvolti nell'inchiesta "Reset" condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, riguardante le cosche della 'ndrangheta attive nell'area urbana di Cosenza. A seguito dello scioglimento, la gestione del Comune è stata affidata a una Commissione straordinaria per un periodo iniziale di diciotto mesi. Successivamente, nel settembre 2024, il Presidente della Repubblica ha disposto una proroga dello scioglimento, estendendo il commissariamento per ulteriori sei mesi, fino ad aprile 2025. Nel febbraio 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha confermato la legittimità dello scioglimento, respingendo i ricorsi presentati dall'ex sindaco e da due ex amministratori del Comune di Rende. Il TAR ha ritenuto che le circostanze considerate nella proposta ministeriale fossero ampiamente supportate dall'istruttoria amministrativa, evidenziando una mala gestio della cosa pubblica e la sussistenza dei requisiti di legge per lo scioglimento dell'ente locale. Questa vicenda ha suscitato un ampio dibattito nella comunità locale, con diverse reazioni da parte di esponenti politici e cittadini. Ad esempio, Lorenzo Principe, segretario di Innova Rende, ha definito il 27 giugno 2023 come "la giornata dell'infamia per la città di Rende", sottolineando la necessità di una ripartenza della buona politica nel territorio. In questa pagina sono raccolti articoli, notizie e aggiornamenti relativi alla vicenda dello scioglimento del Comune di Rende, offrendo una panoramica completa sugli sviluppi giudiziari, le reazioni della comunità e le prospettive future per l'amministrazione locale.