Ilaria Sollazzo
Ilaria Sollazzo

Femminicidi, una ferita ancora aperta

Il 25 Novembre si avvicina, data della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e il mondo si tinge di rosso. Il colore del sangue, quello versato dalle tante vittime, il colore della passione, quel movente che - troppe volte - è stato il capro espiatorio di atroci delitti. Il rosso è il colore dell'allerta, di quelle famose “red flag”, ovvero comportamenti ambigui, che dovrebbero indicare un campanello d'allarme nelle relazioni potenzialmente tossiche e, nei casi più sfortunati, in quelle letali.

 

Violenza contro le donne in Calabria

Nonostante le manifestazioni, i sit-in, le campagne di sensibilizzazione e i centri antiviolenza, si assiste ancora ad un vero e proprio femminicidio di massa: dal Nord al Sud Italia, dalla terza età alle bambine, nessuno sembra fuggire da questo triste primato che ci colpisce tutti, non solo le donne. Anche la Calabria, purtroppo, è stata protagonista di omicidi sanguinari avvenuti per mano di piccoli uomini - solo così si possono definire coloro che usano violenza - i quali, insicuri di se stessi, hanno cercato di far valere il proprio tronfio ego ammazzando la moglie, la compagna, la donna che lo ha rigettato.

E' il caso di Ilaria Sollazzo, una docente di appena 31 anni, madre di una meravigliosa bimba di appena due anni che, nel 2022 è stata brutalmente uccisa dal compagno - padre della figlia - che si è poi tolto la vita. Una tragedia nella tragedia che ha scosso Scalea, città natale di Ilaria, e la Calabria intera. 

 

La tragica storia di Ilaria ad “Amore Criminale”

La sua terribile storia sarà tra quelle raccontate nel format “Amore Criminale” che, da anni, si occupa di episodi di violenza di genere. I delitti più efferati, accompagnati dalle voci di parenti e amici e di sopravvissute - quando, appunto, fuggono dalla barbarie degli uomini - vengono analizzati e portati all'attenzione pubblica per cercare, in qualche modo, di educare, far conoscere e, soprattutto, non dimenticare. Il caso di Ilaria Sollazzo andrà in onda il 19 novembre, alle ore 21:20 su Rai 3 con la conduzione di Veronica Pivetti, da sempre in linea nella lotta alla violenza contro le donne.

Ilaria Sollazzo

Amore Criminale

Chi era Ilaria Sollazzo

Ilaria Sollazzo, nata nel 1991 a Scalea, in provincia di Cosenza, era una donna solare, forte e dedita al lavoro di insegnante di sostegno e catechista, conosciuta per la sua dedizione all'educazione e alla comunità locale. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico "Pietro Metastasio" di Scalea, ha conseguito la laurea in Economia presso la LUISS "Guido Carli" di Roma. 

Nel 2020, Ilaria è diventata madre di una bambina, frutto della relazione con Antonio Russo, guardia giurata di 25 anni. La relazione si è interrotta nell'agosto 2022, quando Ilaria ha deciso di voltare pagina a causa della gelosia morbosa di lui e per incompatibilità caratteriale. Una fine, però, mai accettata da Russo il quale, il 2 ottobre 2022, ha ucciso la donna - madre di sua figlia - sotto la sua abitazione a Scalea scaricandole addosso cinque colpi di pistola fino a sfigurarne il volto, prima di rivolgere l’arma verso se stesso.
 

Il ricordo di Ilaria in un centro antiviolenza

In memoria di Ilaria, il 2 ottobre 2023 è stata inaugurata a Scalea un'associazione e uno sportello contro la violenza sulle donne che portano il suo nome, con l'obiettivo di supportare le vittime e sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere. 

La sua tragica scomparsa ha lasciato un segno profondo nella comunità, che continua a ricordarla attraverso eventi e iniziative volte a promuovere la consapevolezza e la prevenzione della violenza sulle donne