L'emergenza coronavirus non ferma i trapianti di rene e nei giorni scorsi nell'ospedale

dell'Annunziata di Cosenza è stato eseguito un trapianto su una

giovane paziente residente in provincia. A darne notizia oggi è

la direzione dell'Azienda ospedaliera.

  Il trapianto è stato eseguito dall'equipe di chirurgia

epatobiliopancreatica, con i dottori Sebastiano Vaccarisi e

Vincenzo Pellegrino, dell'Unità operativa di di Nefrologia

guidata dalla dottoressa Teresa Papalia e di Anestesia diretta

dal dottor Pino Pasqua. L'organo, proveniente da Catanzaro,

prelevato da un giovane donatore è stato trapiantato in tempi

record, pur nel rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza,

imposte dall'emergenza sanitaria Covid 19, che inevitabilmente

determinano un allungamento dei tempi di trapianto.

  "L'epidemia in corso - ha spiegato Vaccarisi - ha

rivoluzionato l'organizzazione degli ospedali e anche le

procedure cliniche dei trapianti, che sono interventi che devono

essere completati il prima possibile atteso che un organo

prelevato non può essere conservato a lungo, hanno subito un

ulteriore revisione. In questo periodo, quindi, i trapianti

diventano ancora di più una corsa contro il tempo. Grazie al

lavoro sinergico tra equipe e al coordinamento tra i centri - ha

aggiunto Vaccarisi - abbiamo messo in moto la 'macchina

organizzativa' e siamo riusciti ad effettuare il trapianto di

rene in tempi brevi: il risultato è che la paziente ha già

ripreso le attività di diuresi".