Il Pecorino Crotonese DOP a Sanremo 2025

Il Pecorino Crotonese DOP ha fatto il suo ingresso trionfale sul palcoscenico del Festival di Sanremo 2025, portando con sé il sapore autentico della Calabria e il prestigio di una tradizione casearia secolare. Durante la settimana della kermesse musicale, questo formaggio d’eccellenza è stato protagonista di una cena di gala presso il Morgana Victory Bay, raffinato ristorante con vista sul mare, dove ha impreziosito piatti esclusivi preparati con ingredienti tipici della regione. L’evento ha rappresentato un'importante vetrina per il Pecorino Crotonese, che continua a consolidare il proprio valore non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche economico e culturale.

 Il pecorino crotonese DOP

Collaborazione con CSQA per la tutela e certificazione

Oltre al prestigio della sua presenza a Sanremo, il Pecorino Crotonese DOP si prepara a rafforzare ulteriormente la propria identità e tutela grazie a una nuova collaborazione con CSQA, ente certificatore che per i prossimi tre anni avrà il compito di garantire l’autenticità del prodotto e proteggerlo dalle contraffazioni. Questo incarico, affidato da un Decreto Ministeriale attraverso l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF), segna un passo significativo nella valorizzazione del Pecorino Crotonese, che entra a far parte delle oltre 80 Indicazioni Geografiche sotto il controllo dell’organismo.

Il ruolo della Calabria nell’agroalimentare italiano

La regione Calabria, con 30 prodotti DOP e IGP, gioca un ruolo di rilievo nel panorama agroalimentare italiano, generando un valore economico di 820 milioni di euro e coinvolgendo oltre 5.700 operatori nelle filiere certificate. All’interno di questo sistema, il Pecorino Crotonese DOP occupa una posizione di prestigio, con una produzione certificata di 95 tonnellate annue e 22 operatori impegnati nella sua lavorazione. Il valore alla produzione si attesta intorno a un milione di euro, ma il successo commerciale porta il valore al consumo a superare 1,7 milioni di euro, dimostrando la crescente domanda per questo formaggio tipico.

Tutela del Pecorino Crotonese DOP: impegno del Consorzio

Negli ultimi anni, il Consorzio di Tutela del Pecorino Crotonese, attivo dal 2012, ha intensificato gli sforzi per preservare l’autenticità del prodotto e contrastare la diffusione di imitazioni, alcune delle quali hanno addirittura raggiunto i mercati internazionali. Per questo motivo, il consorzio ha introdotto un sistema di marchi identificativi che consentono ai consumatori di riconoscere con certezza il prodotto originale. L’attività di tutela non si limita alla lotta contro le contraffazioni, ma comprende anche una serie di iniziative promozionali volte a far conoscere la ricchezza storica e gastronomica di questo formaggio, profondamente legato alla pastorizia calabrese e alla pratica della transumanza tra i monti della Sila e le colline del Marchesato.

Il futuro del Pecorino Crotonese DOP: visibilità e qualità

L’affidamento dei controlli a CSQA rappresenta un importante passo avanti per il futuro del Pecorino Crotonese DOP. L’ente certificatore, già responsabile della certificazione di numerosi marchi DOP e IGP italiani, contribuirà a elevare ulteriormente gli standard qualitativi e la reputazione del formaggio crotonese, promuovendone l’eccellenza a livello nazionale e internazionale. Con questa nuova certificazione e una visibilità sempre più ampia, il Pecorino Crotonese DOP non solo consolida il proprio status di eccellenza calabrese, ma rafforza il legame con un pubblico sempre più attento alla qualità e all’autenticità.

Il Pecorino Crotonese DOP come ambasciatore della Calabria

L’evento di Sanremo ha dimostrato come questo formaggio sia in grado di farsi ambasciatore della Calabria in contesti di grande rilievo, mentre il lavoro del Consorzio e di CSQA garantirà che il Pecorino Crotonese DOP possa continuare a distinguersi nel panorama agroalimentare italiano e internazionale.