Carenze igieniche e sequestro di 30 kg di lievito non tracciato in un panificio del soveratese
Elevata una sanzione amministrativa di 2.500 euro

I carabinieri della stazione di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, insieme ai militari del NAS di Catanzaro, hanno effettuato nei giorni scorsi un controllo ispettivo all’interno di un panificio situato nel comprensorio del soveratese. L’attività, pur risultando regolarmente autorizzata, ha evidenziato alcune criticità sul piano igienico e della sicurezza alimentare.
L'ispezione
Durante l’ispezione nel laboratorio di panificazione, gli operatori hanno rilevato la presenza di sporco pregresso su parte della pavimentazione e un accumulo di sporcizia in prossimità di alcune attrezzature. Tali condizioni sono state giudicate non conformi agli standard igienico-sanitari richiesti dalla normativa vigente. Particolarmente grave è risultata la scoperta di circa 30 chilogrammi di lievito, parte del quale fresco e parte congelato, conservato all’interno di buste di cellophane prive di qualsiasi etichettatura o elemento utile a tracciarne l’origine. In assenza di indicazioni sulla provenienza e sulla composizione delle materie prime, il prodotto è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
La sanzione amministrativa
Al termine dell’intervento, è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.500 euro e sono state attivate le comunicazioni di rito nei confronti dell’Autorità amministrativa e di quella sanitaria competente, affinché vengano adottati eventuali ulteriori provvedimenti. I controlli rientrano nell’ambito delle attività periodiche di vigilanza condotte dai NAS per garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica, soprattutto nei settori della produzione e somministrazione di alimenti.