"Nei giorni scorsi abbiamo registrato nella nostra città diversi atti di

violenza contro il patrimonio pubblico. Abbiamo sporto denuncia

contro ignoti e chiesto alle forze dell'ordine, verso cui

riponiamo fiducia, il massimo impegno per identificare i

responsabili delle azioni vigliacche perpetrate contro la città

e il popolo di Polistena. Siamo certi che le Forze dell'Ordine

che, proprio alcuni giorni fa hanno eseguito un arresto di un

giovane per porto di armi abusivo, si mobiliteranno affinché gli

autori materiali e gli istigatori di questa serie di atti

vandalici vengano individuati e consegnati alla giustizia, siano

essi residenti o frequentatori, minorenni o adulti". E' quanto

afferma, in una nota, il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

  "Sono stati divelti i dissuasori su Piazzale Trinità -

prosegue Tripodi - installati di recente per delimitare l'isola

pedonale, istituita per dare lustro alla più bella area

panoramica della Piana di Gioia Tauro. In tre momenti diversi,

infatti, sono stati presi di mira i dissuasori e poi la catena

che è stata tagliata e portata via. Sono stati danneggiati

ancora una volta gli organi illuminanti colorati della scultura

'Evoluzione della specie' situata in viale Italia, e un lampione

a Piazza Bellavista dove è stato rimosso il globo. La notte

scorsa su Corso Mazzini inoltre tutte le raffigurazioni

metalliche delle opere d'arte di Jerace e Renda collocate sulla

via centrale sono state piegate e, in un caso, staccate dalla

base della colonna. Si tratta di luoghi simbolici, riqualificati

ed abbelliti nell'ambito del programma di lavori pubblici

realizzato di recente dall'Amministrazione Comunale con grandi

sacrifici ed impegno, in attuazione di una visione strategica e

lungimirante volta a trasformare Polistena in una città moderna

e vivibile".

  "Le azioni vandaliche compiute - sostiene ancora il sindaco

di Polistena - che misurano l'alto livello di codardia e

vigliaccheria degli autori, oltre a costituire per costoro un

reato penale, tendono a destabilizzare la visione politica

dell'Amministrazione comunale che ha cambiato in meglio il corso

della storia della nostra città. Tutto questo è inaccettabile e

richiede l'indignazione da parte di ogni cittadino onesto che

abita e ama la propria città vivendola ogni giorno. Rimaniamo

impegnati, non solo a ripristinare i luoghi colpiti dai

danneggiamenti, ma a scuotere le coscienze civili di ogni

cittadino a cui chiediamo collaborazione e sostegno nelle azioni

da compiere per far crescere Polistena nel segno della legalità

e dell'onestà e contro ogni forma di criminalità comune o

mafiosa".