Galeotto fu… il garante dei diritti dei detenuti. Che la memoria a volte giochi brutti scherzi a Franz Caruso e l’amministrazione comunale di Cosenza lo avevamo già appurato in campagna elettorale quando avevamo chiesto al futuro sindaco (e i suoi sfidanti) i nomi dei sette colli raffigurati nello stemma municipale.


 

Questa volta il vuoto dei ricordi pare aver colpito invece la consigliera comunale Chiara Penna, per poi contagiare anche il primo cittadino e il presidente dell’assise, Giuseppe Mazzuca.

 

Da Palazzo dei Bruzi, infatti, è arrivato l’annuncio dell’imminente istituzione di una cosa già istituita da quasi due anni: il Garante comunale per i diritti delle persone private della libertà, appunto.

 

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