Covid: arriva l’ordinanza del sindaco, Cassano allo Ionio zona rossa
Il comune di Cassano allo Ionio diventa zona rossa. La positività di 23 ospiti della RSA “Casa Serena” ha convinto il sindaco Gianni Papasso ad adottare il provvedimento di chiusura che sarà in vigore fino al 15 febbraio.
L'ordinanza del sindaco
"Informo che con mia ordinanza ho disposto ulteriori e straordinarie misure per il contenimento del Covid-19, visto il rapido e costante aumento dei contagi. Purtroppo, il numero di casi cittadini positivi al Covid-19 è cresciuto in misura allarmante e la circostanza ha imposto l'assunzione di misure più aspre e restrittive rispetto a quelle adottate a livello nazionale e regionale.
A destare grande preoccupazione è la situazione determinatasi a Casa Serena, dove su 33 anziani ospitati, ben 23 sono risultati positivi. Da subito e fino al 15 febbraio compreso, quindi, Cassano diventerà zona rossa e, di conseguenza, sarà vietato l'ingresso e lo spostamento sul territorio comunale, se non per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute o assistenza di un congiunto anziano o diversamente abile. Non è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e le uscite per gli acquisti essenziali vanno limitate ad una sola volta al giorno, per il tempo indispensabile e ad un solo componente del nucleo familiare.
E' vietato lo spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case ed è vietato sostare nelle piazze e sui marciapiedi. Le farmacie e le parafarmacie saranno aperte dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00 da lunedì a venerdì, il sabato dalle 08:00 alle 13:00, salvo turnazioni e reperibilità. Le attività di vendita di generi alimentari saranno aperte dalle 08:00 alle 16:00 da lunedì a venerdì e il sabato dalle 08:00 alle 18:00.
La consegna a domicilio è consentita entro le 18:00, mentre il sabato fino alle 20:00. Gli addetti alla consegna a domicilio dovranno essersi sottoposti a tampone con esito negativo nei sette giorni precedenti. Tutte le altre attività non sospese e le attività artigianali aperte al pubblico, dovranno rispettare l'orario giornaliero 08:00 - 13:00 da lunedì a sabato. E' disposta la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali, eccetto farmacie di turno ed edicole. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, tranne la consegna a domicilio dalle 19:00 alle 23:00 per ristoranti e pizzerie e a condizione che l'addetto alle consegne si sia sottoposto nella settimana antecedente a tampone con esito negativo.
Sono chiusi i mercati, tranne quelli di generi alimentari, che restano consentiti da lunedì a sabato dalle 08:00 alle 12:00 e solo ai venditori di Cassano, così come è inibito il commercio ambulante, tranne che per la vendita di frutta e verdura il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 08:00 alle 12:00, limitatamente agli ambulanti di Cassano. Restano chiuse le scuole; gli uffici comunali saranno aperti solo di mattina, con accesso al pubblico previo appuntamento per i servizi ordinari ed in caso di necessità, mentre per i servizi a sportello dalle 09:00 alle 13:00. E' vietato l'accesso al cimitero comunale, pur restando garantiti i normali servizi. Le attività inerenti i servizi alla persona non sospesi (ovvero lavanderie, tintorie, pompe funebri, barbieri e parrucchieri) dovranno rispettare l'orario di apertura 08:00-13:00 da lunedì a sabato e la chiusura domenicale. E' vietata l'attività motoria e sportiva all'aperto, se non entro i 200 mt dalla propria abitazione, così come entro la stessa distanza è consentito spostarsi per le esigenze dei propri animali da affezione.
E' vietato l'accesso a parchi, ville e giardini pubblici ed è sospeso, d'accordo con la Chiesa, l'accesso ai luoghi di culto, nonché sono sospese le funzioni religiose con la partecipazione di persone. per quanto riguarda i funerali , la partecipazione deve essere limitata ai familiari entro il 4° grado e agli affini entro il 2°, nel numero massimo di 15 persone presenti contemporaneamente.
Sono vietate le feste al chiuso e all'aperto ed è vietato ricevere nelle abitazioni private persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di urgenza o di salute. Restano garantiti i servizi postali, bancari, assicurativi e le attività del settore agricolo e zootecnico. E' vietato l'accesso di parenti e visitatori nelle RSA e nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, salvo autorizzazione della direzione sanitaria.
Purtroppo è una decisione presa a malincuore, ma necessaria per la salvaguardia della nostra salute. Restate a casa e siate responsabili".