Mani bambini giocano con mattoncini colorati
Mani bambini giocano con mattoncini colorati

Il Comune ha dimostrato un totale disinteresse

L'USB Lavoro Privato ha denunciato una grave situazione nei servizi degli asili nido comunali di Cosenza, evidenziando il peggioramento delle condizioni di lavoro, con salari al di sotto della soglia di dignità e ore insufficienti a garantire un servizio adeguato. Nonostante numerosi tentativi di dialogo iniziati già ad agosto 2024, il Comune ha dimostrato un totale disinteresse, mancando agli incontri organizzati dall'azienda e dalla Prefettura, e aggravando ulteriormente la crisi con una gestione tardiva delle proroghe contrattuali, che ha portato a ritardi nei pagamenti.

Il sindacato sottolinea come l'attuale sistema di esternalizzazione, basato su gare al massimo ribasso, penalizzi sia i lavoratori che gli utenti, causando tagli ai salari e un deterioramento della qualità del servizio. A fronte di questa situazione, l’USB propone l'internalizzazione del servizio, considerandola una soluzione più economica e trasparente, in grado di garantire maggiori tutele per i lavoratori e un servizio migliore per le famiglie.

 I lavoratori non siano più il sacrificio su cui si fonda il sistema

“Le condizioni di lavoro continuano a peggiorare, con retribuzioni al di sotto della soglia di dignità e ore di lavoro insufficienti, nonostante le ripetute segnalazioni e le proposte avanzate. Per la nostra O.S. la priorità è un aumento orario; solo così si potrebbe offrire una copertura adeguata dei turni e un servizio migliore per famiglie e bambini/e. Oltretutto un incremento salariale non è più prorogabile affinché i lavoratori non siano più il sacrificio su cui si fonda il sistema". 

"Il Comune di Cosenza ha dimostrato un’assenza totale di partecipazione e volontà di risolvere i problemi: non ha partecipato all’incontro indetto dall’azienda nella prima fase della procedura di raffreddamento, mostrando un disinteresse preoccupante verso le problematiche dei lavoratori e del servizio. Ha ignorato anche l’invito della Prefettura, che aveva richiesto un confronto con azienda, lavoratori e sindacato, aggravando la situazione e impedendo un dialogo costruttivo. Non ha una pianificazione seria”.

Ipocrisia politica

La nota denuncia anche l'ipocrisia politica dell'amministrazione comunale, che, pur dichiarandosi favorevole alla dignità del lavoro e al salario minimo, nei fatti continua a promuovere bandi che si reggono esclusivamente sulle rinunce dei lavoratori. In questo contesto, l’USB ha deciso di proclamare una giornata di sciopero per il 13 dicembre 2024, primo passo di una mobilitazione volta a richiamare l'attenzione sull'urgenza di un confronto costruttivo. L’obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro, garantire un adeguato servizio pubblico e porre fine a una gestione considerata insostenibile.

lavoratori sfruttati