Siamo ben consapevoli della difficoltà che si vive nell'amministrare la cosa pubblica, e siamo ben coscienti dei rischi che si vive ogni giorno stando in trincea, divisi tra l'ascolto dei bisogni e la risposta alle attese dei singoli e della comunità. E' per questo motivo che ci sentiamo vicini e coinvolti nell'aggressione che ieri ha visto, suo malgrado, protagonista il Sindaco di Saracena, Renzo Russo, vittima di aggressione e minacciato di morte.


Non consentiamo a nessuno, neppure al cittadino più bisognoso, di spingersi così oltre la pubblica decenza, soprattutto nei confronti di un giovane amministratore da sempre vicino alla gente ed in ascolto, anche per la sua storia associativa e di impegno sociale, di tutti. Siamo con Renzo e con lui rilanciamo il bisogno di fare rete per rispondere all'urgente bisogno dei nostri territori che chiedono lavoro, ascolto, welfare, sanità, assistenza, sicurezza. Ma allo stesso tempo difendiamo l'impegno ad essere parafulmine civile di impegno quotidiano per dare risposte a tutti, anche drammaticamente senza risorse. Ma nessuno tocchi i sindaci e gli amministratori in genere: noi siamo dalla parte dei cittadini, mai contro.