Cipolla bianca di Castrovillari
Cipolla bianca di Castrovillari

La Cipolla Bianca di Castrovillari è un vero gioiello culinario originario della Calabria. Questo ecotipo di cipolla ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione Comunale (De.Co.). Ecco alcune informazioni interessanti su questa pregiata varietà di cipolla:

Caratteristiche:

 

Eventi: Il “Festival della Cipolla Bianca di Castrovillari” è un appuntamento da non perdere. Durante l’evento, i visitatori possono degustare piatti esaltati da questo prodotto e scoprire le sue proprietà uniche.

La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ingrediente versatile che arricchisce la cucina con il suo sapore delicato. Che sia in una fresca insalata o in una ricetta tradizionale, questa cipolla aggiunge un tocco speciale a ogni piatto!

Ecco alcune ricette tradizionali da strutturare con la cipolla bianca di Castrovillari

La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ingrediente versatile che si presta a numerose ricette tradizionali calabresi.

  1. Insalata di Cipolla Bianca: Taglia la cipolla a fette sottili e condiscila con olio d’oliva, aceto, sale e pepe. Aggiungi prezzemolo fresco e servila come contorno o antipasto.
  2. Frittata di Cipolla: Soffriggi la cipolla in una padella con olio d’oliva fino a renderla morbida. Aggiungi uova sbattute, sale e pepe, e cuoci fino a ottenere una frittata dorata.
  3. Sugo di Cipolla: Prepara un soffritto con cipolla, aglio e olio d’oliva. Aggiungi pomodori pelati e cuoci a fuoco lento per ottenere un delizioso sugo da servire con la pasta.
  4. Cipolla Ripiena: Svuota il centro della cipolla e riempilo con carne macinata, pane grattugiato, uova e formaggio. Cuoci al forno fino a doratura.
  5. Cipolla in Agrodolce: Soffriggi la cipolla con zucchero, aceto e uvetta. Il risultato sarà una cipolla dolce e agrodolce perfetta per accompagnare formaggi o carni.

 

Ricorda che la Cipolla Bianca di Castrovillari ha un sapore delicato, quindi è ideale per piatti in cui vuoi esaltare il suo gusto unico! 

Ecco la sua storia

La Cipolla Bianca di Castrovillari ha una storia affascinante che risale a tempi antichi. Grazie agli studi condotti dall’ARSAC, possiamo scoprire alcuni aneddoti interessanti:

Fiera della Cipolla Bianca: Un tempo, a Terranova da Sibari, il 13 giugno (il giorno di Sant’Antonio), si teneva la “Fiera della cipolla bianca di Castrovillari”. Questo evento era un momento di scambio e celebrazione in cui i coltivatori castrovillaresi offrivano le cipolle ai pastori lucani in cambio di formaggi.

Baratto e Tradizioni: Il tipo particolare di baratto tra cipolle e formaggi rivela l’importanza di questo prodotto nell’economia locale e nella cultura calabrese. La Cipolla Bianca era un bene prezioso, e la sua produzione aveva un ruolo significativo nella vita delle comunità circostanti.

Oggi, grazie al riconoscimento De.Co. e all’interesse crescente, la Cipolla Bianca di Castrovillari continua a essere un simbolo di tradizione e qualità nella cucina calabrese! 

La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ecotipo locale della specie Allium cepa L., coltivato nell’agro del Comune di Castrovillari, in Calabria. Ecco alcuni dettagli sulla sua coltivazione:

Area di Coltivazione: Attualmente, la coltivazione è concentrata principalmente nella località Giardini (Jardini) a Castrovillari. Questa contrada è caratterizzata dalla presenza di sorgenti naturali d’acqua, che vengono ancora utilizzate per l’irrigazione delle colture orticole della zona.

Seme e Semina: Il seme della Cipolla Bianca si raccoglie il 16 luglio, seguendo la tradizione. Il semenzaio viene preparato entro il 5 agosto, in fase di luna calante, per avere le piantine pronte per il trapianto ai primi di novembre.

Raccolta: La raccolta delle prime cipolle per il consumo fresco inizia a fine febbraio e continua fino a giugno. Le cipolle mature, invece, si raccolgono a luglio.

Questo ecotipo di cipolla è prezioso per la sua storia e le sue caratteristiche uniche!