La Cipolla Bianca di Castrovillari è un vero gioiello culinario
Questo ecotipo di cipolla ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione Comunale (De.Co.).
La Cipolla Bianca di Castrovillari è un vero gioiello culinario originario della Calabria. Questo ecotipo di cipolla ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione Comunale (De.Co.). Ecco alcune informazioni interessanti su questa pregiata varietà di cipolla:
Caratteristiche:
- La Cipolla Bianca si presenta con un colore bianco brillante, donando un tocco di eleganza a ogni piatto in cui viene utilizzata. È estremamente dolce, con livelli di intensità olfattiva variabili e valori medi di acido piruvico bassi, rendendola particolarmente digeribile anche se consumata cruda.
- Produzione: La Cipolla Bianca di Castrovillari viene coltivata nel territorio del Comune di Castrovillari, alle pendici del Massiccio del Pollino, da cui trae la denominazione. In passato, veniva prodotta in gran parte del territorio di Castrovillari e soddisfaceva la domanda dei comuni limitrofi. Oggi, grazie al notevole interesse, sta vivendo una nuova primavera e viene anche commercializzata all’estero.
Eventi: Il “Festival della Cipolla Bianca di Castrovillari” è un appuntamento da non perdere. Durante l’evento, i visitatori possono degustare piatti esaltati da questo prodotto e scoprire le sue proprietà uniche.
La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ingrediente versatile che arricchisce la cucina con il suo sapore delicato. Che sia in una fresca insalata o in una ricetta tradizionale, questa cipolla aggiunge un tocco speciale a ogni piatto!
Ecco alcune ricette tradizionali da strutturare con la cipolla bianca di Castrovillari
La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ingrediente versatile che si presta a numerose ricette tradizionali calabresi.
- Insalata di Cipolla Bianca: Taglia la cipolla a fette sottili e condiscila con olio d’oliva, aceto, sale e pepe. Aggiungi prezzemolo fresco e servila come contorno o antipasto.
- Frittata di Cipolla: Soffriggi la cipolla in una padella con olio d’oliva fino a renderla morbida. Aggiungi uova sbattute, sale e pepe, e cuoci fino a ottenere una frittata dorata.
- Sugo di Cipolla: Prepara un soffritto con cipolla, aglio e olio d’oliva. Aggiungi pomodori pelati e cuoci a fuoco lento per ottenere un delizioso sugo da servire con la pasta.
- Cipolla Ripiena: Svuota il centro della cipolla e riempilo con carne macinata, pane grattugiato, uova e formaggio. Cuoci al forno fino a doratura.
- Cipolla in Agrodolce: Soffriggi la cipolla con zucchero, aceto e uvetta. Il risultato sarà una cipolla dolce e agrodolce perfetta per accompagnare formaggi o carni.
Ricorda che la Cipolla Bianca di Castrovillari ha un sapore delicato, quindi è ideale per piatti in cui vuoi esaltare il suo gusto unico!
Ecco la sua storia
La Cipolla Bianca di Castrovillari ha una storia affascinante che risale a tempi antichi. Grazie agli studi condotti dall’ARSAC, possiamo scoprire alcuni aneddoti interessanti:
Fiera della Cipolla Bianca: Un tempo, a Terranova da Sibari, il 13 giugno (il giorno di Sant’Antonio), si teneva la “Fiera della cipolla bianca di Castrovillari”. Questo evento era un momento di scambio e celebrazione in cui i coltivatori castrovillaresi offrivano le cipolle ai pastori lucani in cambio di formaggi.
Baratto e Tradizioni: Il tipo particolare di baratto tra cipolle e formaggi rivela l’importanza di questo prodotto nell’economia locale e nella cultura calabrese. La Cipolla Bianca era un bene prezioso, e la sua produzione aveva un ruolo significativo nella vita delle comunità circostanti.
Oggi, grazie al riconoscimento De.Co. e all’interesse crescente, la Cipolla Bianca di Castrovillari continua a essere un simbolo di tradizione e qualità nella cucina calabrese!
La Cipolla Bianca di Castrovillari è un ecotipo locale della specie Allium cepa L., coltivato nell’agro del Comune di Castrovillari, in Calabria. Ecco alcuni dettagli sulla sua coltivazione:
Area di Coltivazione: Attualmente, la coltivazione è concentrata principalmente nella località Giardini (Jardini) a Castrovillari. Questa contrada è caratterizzata dalla presenza di sorgenti naturali d’acqua, che vengono ancora utilizzate per l’irrigazione delle colture orticole della zona.
Seme e Semina: Il seme della Cipolla Bianca si raccoglie il 16 luglio, seguendo la tradizione. Il semenzaio viene preparato entro il 5 agosto, in fase di luna calante, per avere le piantine pronte per il trapianto ai primi di novembre.
Raccolta: La raccolta delle prime cipolle per il consumo fresco inizia a fine febbraio e continua fino a giugno. Le cipolle mature, invece, si raccolgono a luglio.
Questo ecotipo di cipolla è prezioso per la sua storia e le sue caratteristiche uniche!