Sciopero aerei, continuano i disagi per milioni di italiani
Voli cancellati, scioperi aerei, pesanti ritardi: sono questi i disservizi aerei che stanno caratterizzando l'estate 2022, andando a gravare su tutti gli utenti che hanno investito nelle loro vacanze, oltre che in viaggi di altra natura.
Sono milioni gli italiani che hanno dovuto rinunciare a raggiungere le mete turistiche scelte a causa dei disagi aerei che si stanno presentando in queste ultime settimane. A gravare ancor di più su questa condizione critica è lo sciopero del 17 luglio che coinvolgerà circa mezzo milione di italiani, i quali avevano previsto la propria partenza in quella data. Motivo della sospensione lavorativa è la mancanza di personale relativa alla troppa mole di lavoro, nonché il surplus di prenotazioni di voli, raddoppiati rispetto ai numeri dei mesi precedenti.
Per quanto l'Enac abbia garantito ai passeggeri di riuscire comunque a sostituire il volo e permettere le partenze nonostante lo stop, sono diverse le compagnie aeree che hanno provveduto a cancellare le tratte in previsione dello sciopero.
“Il comparto turistico ed aeronautico – afferma Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso – sono tornati a viaggiare e quindi anche a volare. Soprattutto in questi ultimi mesi i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti, così come gli scioperi. Dall’inizio del 2022 a oggi sono cinque le date in particolare che sono state interessate da scioperi ed adesso è in programma una nuova data, stabilita per domenica 17 luglio, che, sicuramente interesserà molte migliaia di passeggeri, che viaggiano per lavoro, salute, ma soprattutto anche per vacanza”.
Sono milioni gli italiani che hanno dovuto rinunciare a raggiungere le mete turistiche scelte a causa dei disagi aerei che si stanno presentando in queste ultime settimane. A gravare ancor di più su questa condizione critica è lo sciopero del 17 luglio che coinvolgerà circa mezzo milione di italiani, i quali avevano previsto la propria partenza in quella data. Motivo della sospensione lavorativa è la mancanza di personale relativa alla troppa mole di lavoro, nonché il surplus di prenotazioni di voli, raddoppiati rispetto ai numeri dei mesi precedenti.
Per quanto l'Enac abbia garantito ai passeggeri di riuscire comunque a sostituire il volo e permettere le partenze nonostante lo stop, sono diverse le compagnie aeree che hanno provveduto a cancellare le tratte in previsione dello sciopero.
“Il comparto turistico ed aeronautico – afferma Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso – sono tornati a viaggiare e quindi anche a volare. Soprattutto in questi ultimi mesi i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti, così come gli scioperi. Dall’inizio del 2022 a oggi sono cinque le date in particolare che sono state interessate da scioperi ed adesso è in programma una nuova data, stabilita per domenica 17 luglio, che, sicuramente interesserà molte migliaia di passeggeri, che viaggiano per lavoro, salute, ma soprattutto anche per vacanza”.