Taverna di Montalto (Cs) presenta il comitato pro Oliverio

È stato presentato nella serata di ieri al Ceres di Taverna di Montalto (Cs) il comitato cittadino per la candidatura del Presidente Oliverio alle prossime regionali. Una iniziativa promossa da cittadini montaltesi, rappresentati da due giovani esponenti: la dottoressa Alessandra Mungari, educatrice e attivista politica montaltese e da Aleandro D’Amico, presidente di una associazione a promozione sociale operante nel territorio di Montalto. Oltre ai due “giovani padroni di casa” sono intervenuti: il consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri e Vincenzo De Cicco, Consigliere Comunale di Montalto Uffugo. Le conclusioni sono state affidate al Presidente Oliverio che, dopo un bel momento di confronto con il pubblico presente, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa sottolineando come stiano nascendo in tutta la regione comitati spontanei di cittadini.
«Abbiamo deciso di unirci spontaneamente per la creazione di questo comitato – spiegano Mungari e D’Amico - perché abbiamo sentito il dovere di impegnarci per mostrare alla cittadinanza la rivoluzione culturale, progettuale e di sviluppo che il presidente Oliverio ha dato in questa legislatura. Vivendo quotidianamente il territorio montaltese abbiamo notato il cambio di passo attuato dalla regione in questi cinque anni di governatorato. In particolare, mai come in questa legislatura, abbiamo notato l’attenzione per i giovani attraverso una vera progettazione a lungo termine: dall’agricoltura (oltre 1.200 giovani insediati con il PSR) all’investimento sui borghi (100 milioni di euro) per incentivare nuove forme di turismo ed evitare lo spopolamento delle aree maggiormente in difficoltà; dalla messa in sicurezza delle scuole (740 interventi convenzionati con risorse già disponibili e 238 interventi da convenzionare con risorse in corso di attribuzione) alla soluzione dell’annosa questione degli studenti universitari idonei ma non beneficiari di borse di studio (attraverso l’aumento della copertura finanziaria da parte della regione) fino agli investimenti per borse di studio dedicate ai master post laurea, perché come spiegato dal presidente: «il criterio economico non può essere un vincolo per la formazione dei giovani»».
Infine: «Abbiamo deciso di formare questo comitato perché il presidente ha capito l’importanza che Montalto ricopre all’interno del territorio cosentino: un centro a metà strada tra le due coste calabresi che potrà acquisire maggiore importanza con la creazione della stazione ferroviaria di Settimo e dello svincolo autostradale che aumenterà la sinergia tra il nostro comune e il polo universitario dell’Unical».