Com’è noto, la stagione dei TLC (o Tropical Like Cyclones) ha inizio fra la fine di Agosto e i primi mesi dell’autunno, quando il mare eccessivamente caldo, unitamente ad un indebolimento generale del campo alto pressorio, favorisce la nascita di una diffusa instabilità temporalesca, spesso organizzata a gruppi di multicelle o di sistemi convettivi a mesoscala.



SISTEMI SEMPRE PIÙ FREQUENTI CON IL PASSARE DEGLI ANNI: la formazione di cicloni tropicali nel Mediterraneo sta diventando sempre più usuale, ovviamente dovuta alla temperatura del mare più alta del normale, che spesso rimane invariata fin verso la fine dell’autunno o l’inizio dell’inverno a causa di una scarsa incidenza dell’aria più fredda da nord. Il TLC O Medicane (ciclone tropicale a tutti gli effetti) è un sistema, nonchè perturbazione, generata all’istante, dal contatto tra le stagnanti masse d’aria calde del Mediterraneo (in questo caso mar Ionio)  ed il transito di masse d’aria instabili e più fresche  in quota. In questa situazione il contrasto avviene con l’afflusso di aria più fresca atlantica, la quale aveva già contribuito ad isolare una goccia fredda in quota sul mare nostrum (cut-off); tale dinamica potrebbe dare ulteriormente linfa all’impianto, proprio per la formazione di una bassa pressione dalle caratteristiche tropicali. Quindi, l’aria più fresca a contatto con le calde acque del mare, tenderà a formare una profonda area di bassa pressione dal cuore caldo, che si alimenterà automaticamente, principalmente a causa della superficie del mare dalle temperature piuttosto alte. 


La formazione dei cicloni tropicali nelle acque del Mediterraneo è aumentata vistosamente con il passare degli anni, certamente a causa del riscaldamento globale.

QUANDO SI FORMERÀ  IL CICLONE? QUALI GLI EFFETTI SULLA CALABRIA?  la bassa pressione si è già formata vicino alle coste libiche e secondo i centri di calcolo, dovrebbe risalire il mar Ionio già ad iniziare dal pomeriggio, acquistando sempre più potenza ed evolvendo poi eventualmente in Medicane (Uragano mediterraneo).



La sua strada dovrebbe proseguire lontano dalle coste della Calabria ionica, seppur la traiettoria di tali strutture è sempre molto incerta anche in tempo reale. A tal punto, quindi, ci attendiamo il grosso dei fenomeni in mare aperto e poi in una successiva fase sulle coste ioniche della Grecia.



CI SARÀ COMUNQUE UN PEGGIORAMENTO: venti di tempesta e nubifragi dovrebbero rimanere lontano dalla nostra regione (stando alle attuali emissioni modellistiche), ma il maltempo arriverà. Ci aspettiamo comunque un peggioramento già dalle prossime ore ad iniziare dalla bassa Calabria, in successiva estensione a tutto il versante ionico entro la notte ed a macchia di leopardo anche sul resto del territorio regionale fino al primo pomeriggio di domani.


Fenomeni causati dal ciclone tropicale in azione sullo Ionio. Piogge attese dal tardo pomeriggio odierno fino alla metà giornata di domani, Giovedì 17 Settembre 2020.



I venti dovrebbero accentuarsi dalla mattinata di domani, così come il moto ondoso, con i bacini meridionali e lo ionio crotonese che dovrebbero divenire molto mossi. Temperature in lieve calo dalla sera.