Tesori Unesco in Calabria, un viaggio tra natura, arte e spiritualità
Scopri i siti calabresi riconosciuti dall'Unesco, tra paesaggi mozzafiato, capolavori bizantini e tradizioni millenarie

La Calabria, regione ricca di storia e cultura, vanta diversi siti riconosciuti dall'Unesco per il loro valore culturale, naturale e immateriale. Tra questi, spiccano il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell'Aspromonte, il Codex Purpureus Rossanensis e la tradizione dell'iso-polifonia albanese.
Parco nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino, situato tra Calabria e Basilicata, è il più grande parco nazionale d'Italia. Dal 2015, è stato inserito nella lista dei Geoparchi mondiali dell'Unesco, riconoscendo la sua straordinaria geodiversità e il patrimonio culturale associato. Il parco ospita il pino loricato, simbolo dell'area, e offre paesaggi mozzafiato che spaziano dalle vette innevate alle gole profonde, rendendolo una meta ideale per gli amanti della natura e dell'escursionismo.
Parco nazionale dell'Aspromonte
Il Parco Nazionale dell'Aspromonte, situato nella parte meridionale della Calabria, è stato riconosciuto nel 2021 come Geoparco mondiale dell'Unesco. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza geologica, ecologica e culturale dell'area, caratterizzata da una straordinaria biodiversità e da paesaggi unici che spaziano dalle montagne alle coste. Il parco è anche un luogo di grande rilevanza storica e culturale, con tradizioni e patrimoni che risalgono a secoli fa.
Il Codex
A Rossano, il Museo Diocesano e del Codex custodisce il Codex Purpureus Rossanensis, un evangelario miniato del VI secolo scritto in greco antico. Questo manoscritto è uno dei più antichi del suo genere e rappresenta un tesoro inestimabile della cultura bizantina. Per la sua importanza storica e artistica, il Codex è stato inserito nel registro "Memoria del Mondo" dell'Unesco, riconoscendo il suo valore universale.
L'Iso-polifonia albanese
La Calabria è anche custode di patrimoni immateriali riconosciuti dall'Unesco. Tra questi, l'iso-polifonia albanese, una forma di canto polifonico tradizionale delle comunità arbëreshë presenti in diverse aree della regione. Questa tradizione musicale, tramandata oralmente, è stata inserita nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell'umanità, evidenziando la ricchezza culturale e la diversità etnica della Calabria.
Visitare questi siti offre un'opportunità unica per immergersi nella storia, nella natura e nelle tradizioni della Calabria, scoprendo un patrimonio riconosciuto a livello mondiale