Le Cummari e la tradizione della lavorazione del Pane di Zungri
La millenaria tradizione del pane di Zungri
E' indiscutibilmente il Re della tavola, immancabile soprattutto nel meridione d'Italia, parliamo di Sua Maestà il "Pane". Il pane si trova ai giorni nostri, in ogni forma e con svariate ricette. Ma vi raccontiamo di un prodotto che fa parte dell'antica e millenaria tradizione della Calabria, ovvero il Pane di Zungri, Borgo in Pietra della provincia di Vibo Valentia.
Trascorrendo una giornata a Zungri, in località "Raisina", insieme alle "Cummari" le signore del posto che conoscono in maniera viscerale i segreti della lavorazione del pane, si osservano tutti i passaggi della realizzazione di questo prodotto che porta con se una storia tramandata di generazione in genarazione, da madre in figlia sin dalla notte dei tempi.
La signora Franca Crudo, insieme ad un nutrito gruppo di cummari, difronte ad ospiti attenti tramanda alle nuove generazioni le antiche tradizioni di un tempo. Grazie al suo progetto inglobato nell'associazione Asfalantea, da circa un decennio promuove delle vere e proprie giornate esperienziali riprendendo gli antichi metodi della lavorazione del pane e del sapone.
Franca racconta sin dall'accensione del fuoco con la legna, fino alla sfornata del prodotto, tutti i passaggi della realizzazione del Pane di Zungri. Proprio la cottura nel forno a legna, rende il prodotto gustoso e fragnante, che può essere accompagnato da tutte le prelibatezze del Monte Poro. Un tuffo nella conoscenza di come si impasta il pane, che come spiega la comare Franca, prende avvio dal miscelare la farina, ma mai senza prima farsi il segno della Croce come benedizione del Signore.
In quella che è la sua storica dimora di campagna, Franca, ospita gruppi, scuole, turisti con l'obiettivo di trascorrere una giornata in campagna lontano dallo stress della città.
Quello della comare Franca è un vero e proprio mini corso di formazione che inizia, dopo l'accoglienza, nella stanza in cui su un grande tavolo sono adagiate in cinque grandi sacchi le cinque tipologie di farina che vengono utilizzate per la lavorazione del pane. Dall'uso delle farine, al lievito madre, dall'acqua calda presa dal caminetto, fino ad arrivare al momento topico con l'uso della "majida", una grande vasca di legno dove vengono inserite le farine e l'acqua insieme ovviamente al lievito madre che viene gelosamente custodito e che deve essere rinnovato rigorosamente ogni tre giorni. Si utilizzano le farine e l'acqua tutto ad occhio, senza avere delle dosi prestabilite. Come da tradizione tutti i partecipanti alla giornata del pane indossano "u maccaturi" in testa e "u faddali" e anch'essi realizzano il loro pane di Zungri. Allegria, spensieratezza e senso di comunità accompagnano un'esperienza da vivere almeno una volta nella vita.