Impegno contro la criminalità organizzata e vicinanza ai cittadini

"Un contrasto deciso alla criminalità organizzata, con risultati soddisfacenti grazie alle operazioni significative portate a termine, ma anche un'attenzione concreta alle esigenze umane e sociali dei cittadini, per rafforzare il senso di presenza dello Stato sul territorio."

Questo è il bilancio dell'attività svolta dai carabinieri nel corso dell'anno nella provincia di Catanzaro, tracciato dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Mazzullo, durante un incontro con la stampa per il tradizionale scambio di auguri natalizi, insieme al comandante del Reparto operativo, tenente colonnello Giovanni Burgio.

Nel suo intervento, il colonnello Mazzullo ha sottolineato "l'importanza cruciale del ruolo dell'informazione, che si può paragonare a quello delle Stazioni dei carabinieri, vere e proprie 'sentinelle' della legalità sul territorio".

Le Stazioni dei carabinieri, ha spiegato, rappresentano non solo il punto di riferimento per le denunce e la scoperta di reati, ma anche luoghi di ascolto e interpretazione delle esigenze della comunità. Nel contesto della provincia di Catanzaro, con i suoi 80 comuni e 54 Stazioni, questo capillare sistema rappresenta un valore aggiunto, garantendo risposte puntuali ai bisogni della popolazione.

Carabinieri di Catanzaro

Un anno di operazioni e prevenzione

L'impegno profuso dai carabinieri durante l'anno è stato frutto della dedizione dei militari, sia dell'Arma territoriale che dei reparti speciali. Tra i risultati ottenuti spiccano quelli nel contrasto alla criminalità organizzata, nella prevenzione degli incendi boschivi e nella repressione dei reati contro l'ambiente. Grazie all'impiego di oltre 37 mila pattuglie, è stato possibile rafforzare il controllo del territorio, intensificando i controlli su strada e migliorando il rapporto con i cittadini.

Le attività hanno interessato l'intera provincia, dai centri costieri alle aree montane, con interventi che hanno riguardato non solo la criminalità organizzata, ma anche quella comune e le varie forme di illegalità diffusa. Particolare attenzione è stata dedicata alla lotta contro il traffico di stupefacenti e ai reati contro la pubblica amministrazione.

Un esempio significativo è stata la gestione delle emergenze legate agli eventi alluvionali dello scorso novembre, in cui l'Arma ha dimostrato prontezza e vicinanza alla popolazione colpita.

Prospettive per il futuro

Per il nuovo anno, il colonnello Mazzullo ha annunciato l’intenzione di potenziare ulteriormente sia le attività operative che quelle educative e preventive, in particolare rivolte ai giovani. Nel corso dell’anno appena trascorso, i carabinieri hanno incontrato oltre 5.500 studenti, nella convinzione che i risultati si ottengano non solo con denunce e arresti, ma anche attraverso la collaborazione tra istituzioni, forze di polizia, magistratura, mondo religioso e imprenditoriale.

Tra gli obiettivi principali, un'attenzione continua alla prevenzione delle truffe agli anziani, fornendo consigli utili per evitare raggiri, e un impegno costante per migliorare la fiducia della popolazione verso le forze dell’ordine e le istituzioni. "La fiducia è un elemento fondamentale che va coltivato giorno per giorno", ha dichiarato Mazzullo.

L'investimento investigativo nelle aree più colpite dalla criminalità ha già prodotto segnali incoraggianti, ma il lavoro da fare resta tanto. "Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma il nostro obiettivo è fare sempre di più e meglio, garantendo una presenza capillare in ogni angolo della provincia."