La più grande rete polacca di negozi di alimentari Zabka ha annunciato che a causa dell'epidemia di coronavirus non venderà i prodotti importati dall'Italia. Lo rendono noto i media locali precisando che si tratta di un rete di 6.000 piccoli negozi presenti in tutto il paese. I polacchi potrebbero quindi avere difficoltà a reperire caffè, pasta, formaggi, vino e tanti altri prodotti 'made in Italy'. Stupore dopo tale decisione è stato espresso in una nota dall'Ambasciata d'Italia a Varsavia, secondo cui potrebbe trattarsi di una "discriminazione" di prodotti italiani mentre l'Efsa (Ente europeo per la sicurezza degli alimentari) ha dichiarato che non ci sono prove che il Covid-19 si trasferisca sul cibo. "Qualsiasi discriminazione dei prodotti enogastronomici è priva della base scientifica e come tale è inaccettabile", si legge nella nota.

Ansa