Jole Santelli
Jole Santelli

A processo la prof che ingiuriò la memoria di Jole Santelli

Il Tribunale di Genova ha avviato il processo contro Paola Castellaro, docente ed ex attivista del Movimento 5 Stelle, accusata di diffamazione aggravata per un post sui social in cui, alla notizia della scomparsa della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, aveva espresso soddisfazione con parole che suscitarono ampia indignazione pubblica. All'epoca dei fatti, la Castellaro insegnava in una scuola di Genova. Durante l'udienza, tramite il suo legale, l'avvocato Sabrina Rondinelli del foro di Catanzaro, che rappresenta le sorelle di Santelli, Paola e Roberta, la docente ha presentato le proprie scuse.

“La mia vita è cambiata”

“La mia vita è cambiata, a scuola non mi danno più progetti da fare", ha sostenuto in aula la docente rivolgendosi all'avvocato Rondinelli, che ha controbattuto ricordando la frase scritta dall'imputata a poche ore dalla morte della Presidente Jole Santelli, "una donna di 50 anni che aveva fatto della legalità la sua missione di Parlamentare. Non accetto le scuse", ha risposto con foga il legale davanti al giudice monocratico Lovesio, la quale, tuttavia, "visto il lavoro della professoressa",  ha deciso di metterla alla prova in un ente ai fini della sostituzione della pena, rinviando al 19 febbraio 2025 per la prossima udienza.

Tuttavia, tali scuse non sono state accettate; il legale delle sorelle Santelli ha sottolineato la gravità delle affermazioni, che hanno profondamente leso la memoria della defunta e provocato una forte reazione nell'opinione pubblica e tra i genitori degli studenti dell'istituto dove la Castellaro prestava servizio. 

Le sorelle Jole Roberta Francesca

Chi è Paola Castellaro?

Paola Castellaro è una docente di Genova ed ex attivista del Movimento 5 Stelle. Il 15 ottobre 2020, in seguito alla morte di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, su Facebook espresse soddisfazione per il decesso: "evvai! Una mafiosa di meno!!! Speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio, ecc. ecc.": questo il post costato alla prof una citazione a giudizio per diffamazione aggravata tramite social network.

A seguito del post, l'Ufficio Scolastico per la Liguria avviò un procedimento disciplinare che si concluse nel dicembre 2020 con la sospensione della docente dall'insegnamento per sei mesi, durante i quali non percepì lo stipendio. Parallelamente, la Procura di Genova aprì un'indagine per diffamazione aggravata, basata sulla querela presentata dalle sorelle di Jole Santelli, Paola e Roberta.