Si è concluso con la visita degli alunni della terza C e terza E della scuola primaria dell'Istituto comprensivo Cosenza III di via Negroni il laboratorio “Noi e il territorio”, promosso dalla stessa scuola diretta dalla dirigente scolastica Marina Del Sordo e finalizzato ad accrescere la conoscenza della città di Cosenza, attraverso uno studio ed un'esperienza sul campo nei suoi luoghi più rappresentativi.

Anche i bambini di terza elementare dell'ultimo gruppo di questo viaggio inusuale, ma importante per la loro formazione, hanno avuto modo di visitare Palazzo dei Bruzi. Per loro sono state aperte le porte del salone di rappresentanza, della stanza del Sindaco Mario Occhiuto e della sala “Catera” dove si tengono le sedute del Consiglio comunale.

A ricevere i giovanissimi studenti, l'Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, insieme alla responsabile del cerimoniale del Comune Elena Mittembergher.

I bambini della terza C e terza E sono stati accompagnati dalle insegnanti Carmen Ippolito, Brunella Arnone, Elena Viola, Ofelia De Franco e Marzia D'Alessandro.

Una visita che ha suscitato grande attenzione da parte dei bambini, motivatissimi nell'apprendere il funzionamento delle istituzioni e curiosissimi di entrare per la prima volta nelle stanze riservate ai rappresentanti dei cittadini. Veramente sorprendente la vivacità di quanti, quasi la totalità, hanno rivolto all'Assessore Succurro diverse domande, soprattutto quando hanno fatto il loro ingresso nella sala del Consiglio comunale dopo aver visto gli affreschi dedicati ai monumenti, alle opere d'arte e alle altre icone della città dal pittore siciliano Antonio Sciacca che ha, con i suoi interventi pittorici, dato un volto diverso alla sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi. Tante le domande sulle opere del MAB che un bambino ha mostrato e, sorprendentemente, di conoscere benissimo. Un altro ha chiesto la parola per ringraziare il Sindaco Mario Occhiuto per aver reso Cosenza più bella e per avere avuto tante idee, molte delle quali realizzate. Un altro ancora, richiamando l'attenzione dei presenti, prima timidamente, poi con estrema sicurezza, ha ammesso di aver visto, passeggiando sul Ponte Mario Martire con la nonna, alla Confluenza, qualcosa luccicare nel fiume e di essere certo che ciò che ha visto fa parte del tesoro di Alarico!

Quasi non vogliono andar via da Palazzo dei Bruzi i bambini dell'Istituto di via Negroni, felici della loro nuova esperienza. Prima dei saluti, vengono invitati a tornare. Intanto, stanno preparando la visita al Planetario. E saranno di sicuro altre emozioni.