ACQUAPPESA (CS): Le Terme Luigiane hanno ospitato la seduta del Consiglio regionale dell’Unpli
Le Terme Luigiane hanno ospitato la seduta del Consiglio regionale dell’Unpli, composto da vari delegati delle Associazioni Pro Loco delle cinque province calabresi: Giuseppino Ierace Presidente UNPLI provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Maiuli Presidente UNPLI provincia di Vibo Valentia, Antonello Grosso La Valle Presidente UNPLI provincia di Cosenza. Sollecitata l’approvazione della legge regionale di riforma delle Pro Loco
La riunione, presieduta dal suo presidente, Filippo Capellupo, si è sviluppata sulla base di sei punti all’ordine del giorno, in cui è stato presentato in apertura una piattaforma App informatica predisposta per dare delle informazioni sulla organizzazione programmatica delle oltre duecento associazioni Pro Loco sparse nei vari comuni calabresi, arricchite da notizie ed immagini sui rispettivi patrimoni culturali, artistici, paesaggistici, folcloristici, archeologici ed altro ancora, utili per una promozione turistica e di conoscenza del territorio e delle comunità dove esse operano. Un progetto che darà lustro alle Pro Loco ed ai loro comuni di appartenenza. Successivamente è stato presentato dal delegato regionale Pasquale Ciurleo il risultato del Servizio Civile Universale con circa 200 volontari suddivisi in 4 progetti (terzo comitato UNPLI in Italia). E’ ufficialmente aperto il bando, disponibili 39.646 posti per i giovani tra i 18 e 28 anni. Ogni giovane che rientra in quella fascia di età può presentare la candidatura entro giovedì 10 ottobre alle ore 14:00.
Il delegato Nazionale della commissione Sagra di Qualità Giuseppe Maiuli ha illustrato la necessità di realizzare le sagre seguendo alcuni criteri rigidi nell’indirizzo della autenticità del prodotto, dell’appartenenza territoriale attraverso la storia e la tradizione. Contestualmente il Consiglio ha pure approvato una riproposizione del concorso “Salva la tua lingua locale” anche per il prossimo anno dopo il successo riscontrato nell’anno in corso. Altri argomenti trattati hanno riguardato l’approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2020 ed alcune comunicazioni, sia da parte del Presidente regionale Filippo Capellupo, sia del consigliere nazionale Antonello La Valle, il quale ha aperto il piano dedicato all’impatto socio - economico che le Pro Loco producono entrando in sinergia con le amministrazioni e l’imprenditoria locale. Ed ha sottolineato il rapporto di stretta collaborazione con le altre regioni d’Italia, che oggi guardano alla Calabria con ancora maggior interesse.
Da fuori programma dell’ordine del giorno fissato per la riunione del consiglio regionale, si è dato spazio per dei saluti istituzionali al Presidente Giancarlo Fata della Pro Loco di Acquappesa e al consigliere del Comune di Guardia Piemontese Antonietta D’Angelis, seguita da un intervento della delegata regionale della FederAnziani Calabria, Brunella Stancato di Rende, che ha illustrato e presentato il progetto “La sciarpa della pace”, la quale ha come motivazione forte conduttore il filo della cultura per non perdere la memoria, con dedica al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia ( esiste un protocollo d’intesa con l’UNPLI provinciale di Cosenza ), che nell’arco di tre anni è stata portata in giro per l’Italia e all’estero riuscendo a coinvolgere oltre centomila persone, portando a realizzare finora una sciarpa lunga oltre trecento metri, creando nei luoghi di esposizione forti emozioni e partecipazione. Un progetto che ha trovato gli apprezzamenti e il consenso del Consiglio favorevole a stipulare un accordo di collaborazione sinergica per coinvolgere le varie Pro Loco regionali nello sviluppo dell’iniziativa.
E’ stata poi la giornata di presentazione del libro “Beniamino Andreatta in Calabria - Un Campus per competere nel mondo” di Franco Bartucci, pubblicato dalla Pellegrini Editore, che ha consentito allo stesso di parlare della figura del primo rettore dell’Università della Calabria e del suo mandato quadriennale (1971/1975), fondamentale per dare alla Calabria un centro propulsivo per il suo sviluppo avendo come patrimonio umano i propri laureati. Proprio questi sono stati al centro dell’attenzione, dal momento che oggi ammontano a circa centomila, a partire dalla prima seduta di laurea del 1976, per definire insieme all’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, fondata nel 2009 dal padre costruttore dell’Ateneo di Arcavacata, Aldo Binifati, diretta oggi dalla prof.ssa Patrizia Piro, un progetto di ricerca attraverso la “Festa del laureato UniCal” con il coinvolgimento dei comuni di residenza, utile a creare una rete di identità e rapporto finalizzato a dare lustro ad un comune valore di appartenenza e meritoall’Università della Calabria e alla Calabria stessa. Una idea progettuale, accolta favorevolmente dal Consiglio regionale delle Pro Loco, che ha già preso corpo lo scorso 30 giugno nel Comune di San Vincenzo La Costa, con presidente Giovanni Pirri, ed il prossimo 29 settembre lo sarà anche nel Comune di Montalto Uffugo.
Dall’incontro delle Terme Luigiane si è materializzata la richiesta al Consiglio regionale di approvare prima della conclusione dell’attuale legislatura la riforma delle Pro Loco approvata dalla Giunta, presieduta dall’on. Mario Oliverio, per essere strumento più efficace nella promozione del territorio in collaborazione con le amministrazioni comunali della Regione.
La riunione, presieduta dal suo presidente, Filippo Capellupo, si è sviluppata sulla base di sei punti all’ordine del giorno, in cui è stato presentato in apertura una piattaforma App informatica predisposta per dare delle informazioni sulla organizzazione programmatica delle oltre duecento associazioni Pro Loco sparse nei vari comuni calabresi, arricchite da notizie ed immagini sui rispettivi patrimoni culturali, artistici, paesaggistici, folcloristici, archeologici ed altro ancora, utili per una promozione turistica e di conoscenza del territorio e delle comunità dove esse operano. Un progetto che darà lustro alle Pro Loco ed ai loro comuni di appartenenza. Successivamente è stato presentato dal delegato regionale Pasquale Ciurleo il risultato del Servizio Civile Universale con circa 200 volontari suddivisi in 4 progetti (terzo comitato UNPLI in Italia). E’ ufficialmente aperto il bando, disponibili 39.646 posti per i giovani tra i 18 e 28 anni. Ogni giovane che rientra in quella fascia di età può presentare la candidatura entro giovedì 10 ottobre alle ore 14:00.
Il delegato Nazionale della commissione Sagra di Qualità Giuseppe Maiuli ha illustrato la necessità di realizzare le sagre seguendo alcuni criteri rigidi nell’indirizzo della autenticità del prodotto, dell’appartenenza territoriale attraverso la storia e la tradizione. Contestualmente il Consiglio ha pure approvato una riproposizione del concorso “Salva la tua lingua locale” anche per il prossimo anno dopo il successo riscontrato nell’anno in corso. Altri argomenti trattati hanno riguardato l’approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2020 ed alcune comunicazioni, sia da parte del Presidente regionale Filippo Capellupo, sia del consigliere nazionale Antonello La Valle, il quale ha aperto il piano dedicato all’impatto socio - economico che le Pro Loco producono entrando in sinergia con le amministrazioni e l’imprenditoria locale. Ed ha sottolineato il rapporto di stretta collaborazione con le altre regioni d’Italia, che oggi guardano alla Calabria con ancora maggior interesse.
Da fuori programma dell’ordine del giorno fissato per la riunione del consiglio regionale, si è dato spazio per dei saluti istituzionali al Presidente Giancarlo Fata della Pro Loco di Acquappesa e al consigliere del Comune di Guardia Piemontese Antonietta D’Angelis, seguita da un intervento della delegata regionale della FederAnziani Calabria, Brunella Stancato di Rende, che ha illustrato e presentato il progetto “La sciarpa della pace”, la quale ha come motivazione forte conduttore il filo della cultura per non perdere la memoria, con dedica al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia ( esiste un protocollo d’intesa con l’UNPLI provinciale di Cosenza ), che nell’arco di tre anni è stata portata in giro per l’Italia e all’estero riuscendo a coinvolgere oltre centomila persone, portando a realizzare finora una sciarpa lunga oltre trecento metri, creando nei luoghi di esposizione forti emozioni e partecipazione. Un progetto che ha trovato gli apprezzamenti e il consenso del Consiglio favorevole a stipulare un accordo di collaborazione sinergica per coinvolgere le varie Pro Loco regionali nello sviluppo dell’iniziativa.
E’ stata poi la giornata di presentazione del libro “Beniamino Andreatta in Calabria - Un Campus per competere nel mondo” di Franco Bartucci, pubblicato dalla Pellegrini Editore, che ha consentito allo stesso di parlare della figura del primo rettore dell’Università della Calabria e del suo mandato quadriennale (1971/1975), fondamentale per dare alla Calabria un centro propulsivo per il suo sviluppo avendo come patrimonio umano i propri laureati. Proprio questi sono stati al centro dell’attenzione, dal momento che oggi ammontano a circa centomila, a partire dalla prima seduta di laurea del 1976, per definire insieme all’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, fondata nel 2009 dal padre costruttore dell’Ateneo di Arcavacata, Aldo Binifati, diretta oggi dalla prof.ssa Patrizia Piro, un progetto di ricerca attraverso la “Festa del laureato UniCal” con il coinvolgimento dei comuni di residenza, utile a creare una rete di identità e rapporto finalizzato a dare lustro ad un comune valore di appartenenza e meritoall’Università della Calabria e alla Calabria stessa. Una idea progettuale, accolta favorevolmente dal Consiglio regionale delle Pro Loco, che ha già preso corpo lo scorso 30 giugno nel Comune di San Vincenzo La Costa, con presidente Giovanni Pirri, ed il prossimo 29 settembre lo sarà anche nel Comune di Montalto Uffugo.
Dall’incontro delle Terme Luigiane si è materializzata la richiesta al Consiglio regionale di approvare prima della conclusione dell’attuale legislatura la riforma delle Pro Loco approvata dalla Giunta, presieduta dall’on. Mario Oliverio, per essere strumento più efficace nella promozione del territorio in collaborazione con le amministrazioni comunali della Regione.