Rosaria Succurro, Pasquale De Franco e Rosario Varì
Rosaria Succurro, Pasquale De Franco e Rosario Varì

E’ stata presentata ufficialmente in Cittadella regionale la candidatura di Aieta al prestigioso titolo di Borgo dei Borghi. Un riconoscimento di lustro, che celebra le eccellenze paesaggistiche, culturali e storiche dei piccoli centri italiani. L'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui Andrea Ponzo, presidente regionale della manifestazione, Bruno Cortese, referente nazionale, Rosario Vari, assessore regionale, Pasquale De Franco, sindaco di Aieta e consigliere provinciale e Rosaria Succurro, presidente della provincia di Cosenza. La candidatura di Aieta rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il ricco patrimonio artistico, culturale e naturale intrinseco in questo borgo. Aieta – infatti - situato nella provincia di Cosenza, vanta un centro storico che conserva ancora le sue antiche bellezze, palazzi rinascimentali e una tradizione culturale che affonda le radici nei secoli. Il suo scenario suggestivo, incastonato tra le montagne e il mare, lo rende una perla del turismo calabrese. 

L'importanza della competizione

Durante la presentazione, è stata sottolineata l'importanza di questa competizione non solo per Aieta, ma per l'intero territorio calabrese. Ponzo e Cortese hanno spiegato nel dettaglio l’iniziativa e il sistema di partecipazione al voto che si aprirà ufficialmente in diretta il prossimo 23 marzo, dalle ore 19, dopo la messa in onda dell’ultimo Borgo all’interno del programma il Kilimangiaro in onda su Raitre, e si chiuderà alle ore 23.59 del 6 aprile. La classifica finale verrà svelata durante una prima serata speciale de “Il Borgo dei Borghi”, in onda su Raitre domenica 20 aprile. Per poter accedere al voto – uno al giorno, per una sola preferenza, per non più di 5 volte complessive, per la durata dell’intera manifestazione – è necessario essere in possesso delle credenziali RaiPlay. Con lo stesso orgoglio con cui si è sostenuta la candidatura di Tropea, che ha poi trionfato nel concorso, si punta ora a replicare il successo con Aieta. Il supporto istituzionale e la partecipazione attiva dei cittadini saranno determinanti per raggiungere l'obiettivo.

De Franco racconta Aieta

Il sindaco De Franco, dopo aver ringraziato la Regione e l’Associazione Borghi più belli d’Italia per il sostengo, ha raccontato la storia di Aieta: borgo sulla costa tirrenica che sorprende per la sua aura rinascimentale, insolita in Calabria. Situato sotto le rocce dove nidificano le aquile da cui il nome di Aieta che in greco -significa aquila, ha tradizioni millenarie che possono far sì che chiunque la visiti viva un’esperienza unica non replicabile in altri luoghi. La presidente Succurro ha parlato dell’importanza di divulgare la candidatura di Aieta per valorizzare questo borgo straordinario e anche per far vedere quanta bellezza c’è su tutto il territorio della provincia cosentina.

Varì: “Votiamo tutti Aieta”

“Dobbiamo sostenere Aieta al concorso nazionale Borgo dei Borghi 2025. - afferma l’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali della Regione Calabria, Rosario Varì - È importante per la Calabria intera. Votiamo tutti Aieta come abbiamo fatto nelle precedenti edizioni del concorso, quando il titolo se lo aggiudicò Tropea e quando, come l’anno scorso, abbiamo garantito il secondo posto a Badolato. Questa è un occasione che ognuno di noi ha per valorizzare il nostro territorio, per far conoscere la storia millenaria di Aieta e quindi dimostrare all’Italia, al mondo, quanto bella sia la Calabria. Come Regione, con il presidente Roberto Occhiuto, stiamo puntando molto su diverse azioni per far nascere attività imprenditoriali e ripopolare i nostri borghi, per fare in modo che coloro i quali vogliono venire a risiedere nei nostri incantevoli luoghi come, ad esempio, i pensionati, i nomadi digitali, i lavoratori a distanza, lo possano fare. Aieta – ha proseguito Varì – è un Borgo meraviglioso, con paesaggi mozzafiato, incastonato nel Parco del Pollino, quasi sospeso tra il cielo e il mare. Riusciremo o meno a vincere, questo contest ci permetterà comunque di mostrare Aieta anche a molti calabresi che non la conoscono, ci consentirà di stimolare la visita dei nostri territori, di promuovere la loro bellezza in giro per l’Italia e per il mondo. Vogliamo fare in modo che i calabresi siano orgogliosi della ricchezza naturalistica e culturale del loro territorio – ha ribadito infine l’assessore Varì – che contribuiscano ad affermarla e a promuoverla. Aieta è uno scrigno di arte, bellezza, cultura, storia millenaria che va valorizzata come tutti i bellissimi borghi della Calabria”.

Incrementare il turismo 

Il titolo di Borgo dei Borghi non è solo un riconoscimento simbolico, ma porta con sé un incremento del turismo e della visibilità a livello nazionale. Le amministrazioni locali e gli enti coinvolti stanno già lavorando a una strategia di promozione efficace, che metta in risalto le peculiarità di Aieta, dalle sue tradizioni gastronomiche ai tesori artistici e architettonici. La sfida è aperta e la Calabria ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per primeggiare. Ora non resta che sostenere Aieta in questa corsa, con la speranza che possa conquistare il titolo e portare ancora una volta la bellezza calabrese sotto i riflettori nazionali.