L’esercito italiano celebra il 161 anniversario della sua costituzione: come ogni 4 maggio, ricorre la giornata che rinnova l’impegno di uomini e donne delle Forze Armate al servizio delle Istituzioni per la sicurezza nazionale e internazionale.

"La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione sottolinea la vocazione alla pace dell'Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione nel contesto internazionale caratterizzato da gravi minacce alla pace e alla stabilità del nostro continente " sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha speso in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Pietro Serino in cui esprime per l’occasione, la gratitudine verso l'esercito.


“In questa giornata, rivolgendomi agli uomini e alle donne della Forza Armata e al personale civile che in essa opera – ha continuato il presidente della Repubblica – desidero esprimere l’apprezzamento per l’attività svolta, sia nel concorso alla sicurezza interna nel presidio territoriale atto a prevenire attacchi di matrice terroristica, sia nelle missioni all’estero a tutela dei valori di libertà e democrazia propri dell’Alleanza Atlantica, sia nelle missioni di mantenimento della pace nelle zone più martoriate del mondo, sia, infine, nell’operare, a fianco del Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare gli effetti della pandemia“.

Alla bandiera dell’Esercito, che riassume tutte le espressioni di valore dei suoi Corpi e delle sue specialità e a quanti hanno offerto il loro sacrificio per il bene della Patria, rivolgo il mio commosso pensiero. A voi e alle vostre famiglie invio il più caloroso saluto e l’augurio più fervido. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”, conclude il Capo dello Stato.