Bronzi di Riace a Splendida Cornice: tra problemi tecnici, battute di Geppi e un balletto improvvisato
A Splendida Cornice su Rai 3 i Bronzi di Riace protagonisti, ma i problemi tecnici rubano la scena: Geppi Cucciari tra battute taglienti, improvvisazioni e un balletto da manuale per salvare il collegamento.
REGGIO CALABRIA – I Bronzi di Riace protagonisti a ‘Splendida Cornice’, il programma culturale di Rai 3 condotto da Geppi Cucciari. Ma quello che doveva essere un raffinato viaggio nella storia e nelle tecniche di conservazione dei due guerrieri più famosi al mondo, si è trasformato in una puntata ricca di imprevisti, ironia pungente e un finale che resterà memorabile.
Quando la tecnologia non collabora
Nel collegamento con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dove sono custoditi i Bronzi di Riace, tutto sembrava pronto per un approfondimento sull'importanza di queste straordinarie opere d'arte. Peccato che la tecnologia avesse deciso di mettersi di traverso. Microfoni che non funzionano, ritardi nell'audio e il povero esperto che, più che parlare di arte, sembrava impegnato a gestire l’assedio tecnico.
Geppi Cucciari, come suo stile, non ha tardato a farlo notare. L’esordio è stato dei più incisivi: un colorito “Porca puttana!”, sfuggito mentre cercava di mantenere il controllo della situazione. L’ironia tagliente è poi passata di mano in mano, e l’esperto di conservazione ha dovuto fare i conti con le frecciate della conduttrice. “Insomma, dottore, ci spieghi meglio come si fa a preservare i Bronzi, che io intanto preservo la mia pazienza!” ha scherzato Geppi, tra un microfono che andava e veniva e uno staff tecnico visibilmente in difficoltà.
Tra cultura e improvvisazione: un balletto ‘da Oscar’
In puro stile ‘Splendida Cornice’, quando tutto sembrava sull’orlo del caos, Geppi ha deciso di prendere in mano la situazione. E così, proprio come nei migliori film comici, ha improvvisato un balletto. La scena sembrava uscita direttamente da ‘Full Monty’, solo che al posto degli operai disoccupati, c’erano i musicisti del programma che suonavano un pezzo swing, mentre la conduttrice dava spettacolo nel tentativo di stemperare la tensione.
Il povero dottore, che continuava con santa pazienza a parlare di tecniche di conservazione, è diventato una sorta di “spalla comica” suo malgrado, mantenendo un aplomb invidiabile. Alla fine, tra battute e cambi di microfono, persino Geppi si è alzata per applaudire l’esperto, che ha resistito stoicamente all’assalto ironico della conduttrice.
Ma i Bronzi? Poco tempo per loro
Alla fine, tra risate e problemi tecnici, si è parlato poco dei Bronzi di Riace, che avrebbero meritato più spazio. Le loro straordinarie tecniche di conservazione, simbolo della bellezza e della maestria dell’antichità, sono passate quasi in secondo piano di fronte al siparietto improvvisato. Eppure, è impossibile non riconoscere il fascino che queste opere continuano ad avere, anche quando i riflettori sembrano distratti da altro.
Un finale che salva tutto
Nonostante gli imprevisti, il pubblico non ha potuto fare a meno di apprezzare l’abilità della trasmissione nel trasformare un caos tecnico in intrattenimento puro. Alla fine, tra applausi e sorrisi, Geppi Cucciari ha chiuso il collegamento con una battuta: “I Bronzi non saranno perfetti come il mio audio, ma almeno loro sono un capolavoro senza tempo!”.
La bellezza dei Bronzi non si ferma
‘Splendida Cornice’ ha ricordato, con la sua imprevedibilità, che anche la cultura può diventare leggera e divertente. E se anche il tempo dedicato ai Bronzi di Riace non è stato quello che meritavano, resta il messaggio: la Calabria e le sue meraviglie sono un patrimonio straordinario da custodire e celebrare, anche con un sorriso.