Cosenza: l’ASIT partner di un progetto per la formazione di medici rumeni
L’ASIT , Associazione Sud Italia Trapiantati presieduta dalla dottoressa Rachele Celebre - dal 2018 è partner traslazionale di un progetto del Ministero della Salute romeno per l’aggiornamento e la formazione medica rivolto a 100 medici dell’Ospedale di Onesti, un municipio della Romania ubicato nel distretto di Bacău.Il progetto è coordinato dalla dottoressa Anna Perri e dall’ing. Danilo Lofaro in collaborazione con i ricercatori del Centro di Ricerca “Rene e Trapianto” diretto dal dottor Renzo Bonofiglio e ubicato presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata. L’equipe di ricercatori dell’ASIT collabora con un gruppo di 28 medici rumeni esperti di dominio sanitario. La gestione del progetto è affidata ad ENFAP, un ente di formazione professionale delle Regione Marche impegnato nella progettazione e gestione di progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo rumeno (Programma POCU 2014-2020). Nel periodo iniziale, durato circa un anno e mezzo, l’ASIT ha svolto una attività di analisi delle linee guida e delle procedure adottate dai medici dell’Ospedale di Onesti, confrontandole con quelle adottate in Italia, per integrare e migliorare i percorsi diagnostico-terapeutici di alcune patologie croniche ritenute dal Ministero della Salute Romeno ambiti prioritari: Malattia Renale Cronica, Malattie Cardio-Vascolari, Diabete Mellito, Malattie Psichiatriche e Neurodegenerative, Screening neonatale. La seconda attività del progetto, avviata nel gennaio 2020, ha previsto l’organizzazione da parte dell’ASIT, in collaborazione con “CSC Marketing & Communication Srl”, di 8 corsi teorico-pratici ECM, ognuno della durata di 5 giorni, sulle tematiche sopra riportate per i medici dell’Ospedale di Onesti che arriveranno nella città di Cosenza a gruppi e intervalli di tempo predefiniti. Ieri, 17 febbraio 2020, presso l’Hotel San Francesco di Rende (CS) è stato avviato il primo dei corsi dal titolo “La Malattia Renale Cronica: aggiornamento sulla diagnosi, la terapia e la presa in carico del paziente”. La parte teorica del corso, della durata di due giorni, è svolta dai medici dell’UOC di Nefrologia e Dialisi abilitata al Trapianto dell’AO di Cosenza e dai ricercatori del Centro di Ricerca “Rene e Trapianto”. La parte di formazione pratica di tutto il progetto sarà svolta presso l’INRCA - IRCSS di Cosenza e coordinata dal Dr. Andrea Corsonello. Il Corso si prefigge di affrontare temi di nefrologia, epidemiologia e trapiantologia clinica, nonché di prevenzione della progressione delle malattie renali. Alcune tematiche focalizzeranno l’attenzione sulla genetica delle malattie renali con particolare focus su Rene Policistico e Malattie da accumulo lisosomiale, quest’ultime aventi particolare impatto in ambito pediatrico, nonché su patologie per la quali ad oggi sono carenti le indicazioni terapeutiche e che hanno implicazioni di familiarità quali le Amiloidosi. Il corso fornirà inoltre aggiornamenti sulla terapia sostitutiva dialitica, sulle tecniche interventistiche per il salvataggio e la gestione degli accessi vascolari e affronterà anche i temi della nutrizione e dell’esercizio fisico quali importanti strumenti di prevenzione. Infine, alcune relazioni affronteranno tematiche oggetto della ricerca da anni condotta dai ricercatori del Centro di Ricerca “Rene e Trapianto” sui meccanismi biomolecolari implicati nella insorgenza e progressione del danno fibrotico e sulle nuove strategie terapeutiche per rallentare il danno fibrotico, con particolare focus sui polifenoli dell’olio d’oliva.