Crotone: Iniziativa pubblica con il Ministro per il Sud Peppe Provenzano
È stata una giornata di grande mobilitazione che ha fatto trasparire nella base del Pd di Crotone una rinnovata voglia di essere protagonista alle prossime elezioni regionali». È il commento di Sergio Arena, in corsa per il Partito democratico al consiglio regionale nella circoscrizione “Calabria centro”, che questa mattina ha preso parte all’iniziativa pubblica con il ministro per il Sud, Peppe Provenzano, e il candidato alla presidenza Pippo Callipo. L’evento, organizzato presso il circolo Arci “Le centocittà” di Crotone, ha registrato la partecipazione dell’altra candidata dem, Carolina Girasole, del commissario Franco Iacucci, e di decine fra simpatizzanti e dirigenti del partito. A microfono libero, i giovani hanno potuto formulare al ministro le loro richieste per disegnare un futuro migliore a chi sceglie di rimanere in Calabria. «Ministro le do il benvenuto – ha esordito Sergio Arena – in una città senza più identità. Da 30anni a questa parte, Crotone ha purtroppo smesso di essere un centro produttivo trainante per il Meridione. Qui migliaia di operai e decine di industrie dell’indotto animavano il lavoro e l’economia di questa terra». «Si è persa l’identità industriale – ha commentato amaro il candidato dem – e non si è riusciti a crearne un’altra reindustrializzazione nonostante le decine di miliardi delle vecchie lire piovuti su Crotone». «Il modello di turismo basato sulle bellezze naturalistiche e i beni culturali – ha controbattuto Arena – non decolla per mancanza di infrastrutture: la statale 106 è la statale della morte, le ferrovie sono obsolete, l’aeroporto funzione a singhiozzo. Crotone è una città diventata debole, fragile e, quando ci trova in questa condizione, è facile diventare preda del qualunquismo. L’entusiasmo mostrato da una parte dell’elettorato crotonese l’altra sera nei confronti di Salvini e della Lega ne sono la più evidente dimostrazione». «Davanti a questo scenario – ha detto Arena rivolgendosi al ministro – le nostre richieste non possono che riguardare innanzitutto: un impegno per realizzare un patto sui giovani che coinvolga il suo dicastero, il ministero del Lavoro, la Regione Calabria e le Università perché chi resta ha diritto a trovare lavoro; altro impegno che le chiedo è quello sulla statale 106 nel megalotto Crotone-Simeri Crichi perché si realizzi lo scorrimento veloce; e poi l’impegno per ciò che riguarda la qualità della vita dei cittadini di Crotone e della Calabria su sanità, servizi e ambiente».