Bocca di rosa, Nina, Nancy, Teresa. Ma anche la Vergine Maria, Princesa e tante altre. La figura femminile per De Andrè è stata una delle protagoniste dei testi e della musicalità del cantautore genovese in un racconto tra storia, dolore ed estasi. Ed è proprio partendo dalle donne cantante nei testi del musicista vera colonna della musica italiana che l'Amministrazione comunale di Saracena vuole celebrare ed esaltare la figura femminile nel giorno della festa della donna.


L'8 Marzo sul palcoscenico dell'Auditorium Mastromarchi, nel cuore del centro storico, a partire dalle ore 18:30 sarà celebrata la serata dal titolo "Bocca di rosa e le altre" scritto e diretto da Simona Micieli con la collaborazione straordinaria di Alfredo Franchini e le musiche e gli arrangiamenti dei Coram Populo.


«Abbiamo voluto organizzare un evento del genere - ha dichiarato l'Amministrazione comunale - per sottolineare  con una riflessione attenta e culturalmente alta il ruolo centrale della donna nella società moderna e nella storia, affidandoci alle parole di un grande cantautore come De Andrè. Le donne siano esse madri, mogli, nonne, fidanzate, professioniste dei vari campi della società giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita di ogni individuo, lavorando spesso in maniera silenziosa per la collettività e la sua evoluzione. Proprio in questi giorni di emergenza sanitaria - hanno continuato gli amministratori - abbiamo visto ed apprezzato la loro professionalità e dedizione nel campo della ricerca che aiuta l'Italia in una fase delicata del suo vivere civile. A queste e tutte le donne siamo grati e vogliamo con semplicità appassionata esaltarne il valore e l'impegno, tributando loro il nostro grazie».