Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Un drone che sorvolava e registrava movimenti nel giardino di una giovane donna ha destato preoccupazione durante le festività natalizie appena trascorse. L’episodio si è verificato nei pressi del lungomare di Rossano, dove la donna ha notato in più occasioni il dispositivo sorvolare l’esterno della propria abitazione. La situazione si è protratta per diversi giorni, finché, a causa di un malfunzionamento o di una manovra errata del pilota, il drone è precipitato nei pressi del cancello della villa. La donna ha recuperato il dispositivo e ha deciso di agire.

Affidandosi all’avvocato Francesco Nicoletti, la giovane ha sporto denuncia presso l’Autorità Giudiziaria competente per identificare e punire il responsabile. L’episodio ha acceso i riflettori su un tema delicato e sempre più attuale: le implicazioni legali legate all’uso improprio dei droni.

Le implicazioni legali: il parere dell’avvocato Nicoletti

L’avvocato Francesco Nicoletti ha chiarito le conseguenze legali derivanti dall’utilizzo non autorizzato di droni: «È vietato utilizzare i droni per sorvolare e filmare proprietà private senza il consenso del proprietario. Questi dispositivi, pur essendo piccoli aeromobili pilotati a distanza, hanno una notevole capacità di penetrazione nelle aree private, grazie anche alla presenza di telecamere in grado di registrare video e scattare fotografie, persino a distanza considerevole, se dotati di zoom».

L’uso non autorizzato di un drone su una proprietà privata può configurarsi come reato di “interferenze illecite nella vita privata”, previsto dall’articolo 615-bis del Codice Penale. Questo reato prevede una pena detentiva da 6 mesi a 4 anni, su querela di parte.

L’utilizzo improprio delle immagini

Un altro aspetto cruciale riguarda l’uso delle immagini registrate abusivamente dai droni. «L’impiego improprio delle registrazioni video o fotografiche effettuate con i droni – ha spiegato l’avvocato Nicoletti – può configurare violazioni sia civili che penali, specialmente in riferimento alle leggi sulla protezione dei dati personali».

Secondo il legale, l’illecita condotta dipende da come e quanto le immagini o i video vengono diffusi. «Se un video ripreso da un drone mostra chiaramente i proprietari di una residenza insieme ad altre persone in una situazione privata e tale materiale viene pubblicato su internet o sui social, si potrebbe configurare una violazione della privacy», ha aggiunto.