Calabria: Tajani, Fi primo partito e Forza azzurri secondo
"Salvini dice che Lega sarà primo partito? Il primo partito sarà Forza Italia. Siamo contenti se i nostri alleati prenderanno voti, ma sono sicuro che il primo partito sarà Forza Italia e la lista degli azzurri sarà la seconda forza politica.
Nessuna schermaglia, siamo convinti che Fi sia la forza più rappresentativa, quella che esprime il candidato presidente, erede di Jole Santelli che ha fatto tanto bene per la Calabria e che ricorderemo sempre come fiore all'occhiello del nostro soggetto politico". A dirlo il coordinatore azzurro Antonio Tajani, oggi a Feroleto Antico per la presentazione delle liste di Fi e Forza azzurri a sostegno del candidato presidente Roberto Occhiuto.
"Mi pare - ha aggiunto - che sia stato fatto molto dalla povera Santelli, che aveva difesa la Calabria anche nei momenti più difficili con il governo giallorosso. C'era un governo di sinistra che aveva quasi preso di punta la Calabria, Jole ha difeso gli imprenditori, è stata la prima a riaprire quando si poteva, il suo esempio è stato seguito anche dalle altre regioni. E' la dimostrazione che un governo a guida Fi punta sulla Calabria che lavora, che produce, sulle imprese, sull'agricoltura, dando speranze ai giovani che noi vogliamo restino. Per fare questo servono investimenti infrastrutture.
Grazie al lavoro della ministra Carfagna e di Fi nel governo Draghi siamo riusciti a ottenere un cambio di passo incrementando le risorse destinate dal Pnrr al Sud, arriveranno fondi anche per la Calabria per tanti progetti. C'è quindi una prospettiva positiva per la Calabria. Bisogna saper governare bene questa stagione, e mi sembra che Roberto Occhiuto, con la grande esperienza amministrativa e politica che ha, sarà il miglior governatore possibile per la Calabria nei prossimi anni".
"Non mi pare - ha detto poi Tajani - che nei sondaggi ci siano informazioni che dicano cose diverse rispetto alla possibilità di Fi di essere il primo partito e la seconda lista, quella degli azzurri, di essere il secondo partito. Quindi, sono gli elettori che decidono, non gli slogan. Noi vogliamo vincere le elezioni con le nostre idee, i nostri programmi, i nostri progetti e non facciamo certamente la guerra alle altre forze".