Fungo porcino
Fungo porcino

La Sila, un altopiano situato in Calabria, è famosa per la sua ricca biodiversità e, in particolare, per la varietà di funghi che vi crescono. Questo territorio, caratterizzato da un clima temperato e umido grazie alla presenza di laghi e vasti boschi di pino, faggio e castagno, è un habitat ideale per oltre 3.000 specie di funghi.

Le Specie Più Note

Porcini (Boletus spp.)

  • Boletus edulis: Conosciuto come il porcino comune, è molto apprezzato per il suo sapore delicato e la sua versatilità in cucina.

 

Lactarius deliciosus (Rosito)

Suillus luteus (Vavuso)

Macrolepiota procera (Mazza di tamburo)

La Raccolta dei Funghi

La raccolta dei funghi nella Sila è regolamentata dalla legge regionale L.R. 26 novembre 2001 n. 30, che richiede un apposito tesserino per la raccolta. Questo per garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e preservare l’ecosistema locale.

Conclusione

I funghi della Sila rappresentano non solo una risorsa gastronomica di grande valore, ma anche un elemento fondamentale del patrimonio naturale della Calabria. La loro raccolta e consumo, se effettuati nel rispetto delle normative, possono contribuire alla conservazione di questo prezioso ecosistema.

Contribuire alla conservazione dell’ecosistema locale è un’ottima iniziativa! Ecco alcune azioni che puoi intraprendere:

Raccolta Responsabile dei Funghi: Segui le normative locali e raccogli solo i funghi che conosci bene. Evita di danneggiare il micelio (la parte sotterranea del fungo) e non raccogliere funghi troppo giovani o troppo vecchi.

Educazione e Sensibilizzazione: Partecipa a corsi e workshop sulla biodiversità e la conservazione. Condividi le tue conoscenze con amici e familiari per aumentare la consapevolezza sull’importanza della conservazione.

Volontariato: Unisciti a gruppi locali di volontariato che si occupano di pulizia dei boschi, monitoraggio della fauna e flora, e altre attività di conservazione.

Riduzione dell’Impatto Ambientale: Riduci l’uso di plastica, ricicla correttamente e adotta uno stile di vita sostenibile. Usa mezzi di trasporto ecologici come la bicicletta o i mezzi pubblici.

Supporto alle Iniziative Locali: Sostieni le iniziative e i progetti locali di conservazione, sia attraverso donazioni che partecipando attivamente agli eventi organizzati.

Rispetto della Natura: Quando visiti i boschi, segui i sentieri segnati, non lasciare rifiuti e rispetta la flora e la fauna locali.

Ogni piccolo gesto può fare la differenza nella protezione e conservazione dell’ecosistema della Sila. 

La Sila ospita una ricca varietà di fauna, tipica delle zone appenniniche. Ecco alcuni degli animali più rappresentativi:

Lupo: Il lupo è uno degli abitanti più iconici della Sila. Protetto dal 1976, è un predatore fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema.

Capriolo e Cervo: Questi ungulati sono stati reintrodotti nella Sila dopo essere scomparsi all’inizio del secolo scorso.

Gatto Selvatico: Sebbene raro, il gatto selvatico è presente nella Sila e rischia l’estinzione.

Volpe: Diffusa in tutta la regione, la volpe è spesso avvistata nei pressi dei casolari.

Scoiattolo Nero: Questo scoiattolo, caratteristico dell’Italia meridionale, è facilmente riconoscibile per il suo colore scuro1.

Tasso, Martora e Faina: Questi piccoli predatori sono presenti ma difficili da avvistare a causa delle loro abitudini notturne.

 

Rapaci: La Sila ospita diverse specie di rapaci, tra cui l’astore, lo sparviero, la poiana e il gufo reale.

Anfibi e Rettili: Tra gli anfibi troviamo la salamandra pezzata e la salamandrina dagli occhiali, mentre tra i rettili ci sono il ramarro verde e la vipera.

Questa biodiversità rende la Sila un luogo di grande interesse naturalistico e un habitat prezioso da proteggere. 

La Sila è un vero paradiso per gli amanti del birdwatching, grazie alla sua varietà di habitat che ospitano numerose specie di uccelli. Ecco alcuni degli uccelli più comuni che puoi trovare nella Sila:

Picchio Nero (Dryocopus martius): Questo grande picchio è uno degli abitanti più caratteristici delle foreste della Sila.

Poiana (Buteo buteo): Un rapace comune che si può avvistare spesso in volo sopra le aree boschive e aperte.

Astore (Accipiter gentilis) e Sparviere (Accipiter nisus): Questi rapaci sono noti per la loro abilità nella caccia e sono abbastanza diffusi nella regione.

Falco Pellegrino (Falco peregrinus): Questo falco è famoso per la sua velocità e può essere avvistato nelle aree più aperte.

Nibbio Reale (Milvus milvus) e Nibbio Bruno (Milvus migrans): Questi rapaci sono presenti nelle zone più aperte e vicino ai corsi d’acqua.

Gufi e Civette: Tra i rapaci notturni, il gufo reale, l’allocco e il barbagianni sono comuni nelle foreste della Sila.

Rigogolo (Oriolus oriolus): Questo uccello dal piumaggio giallo brillante è spesso avvistato nei boschi durante la stagione estiva.

Cincia Bigia (Parus palustris) e Cincia Mora (Periparus ater): Questi piccoli uccelli sono comuni nei boschi di conifere.

Torcicollo (Jynx torquilla): Un picchio di piccole dimensioni che si mimetizza molto bene tra gli alberi.

Fiorrancino (Regulus ignicapillus): Uno dei più piccoli uccelli europei, facilmente riconoscibile per la sua striscia arancione sulla testa.

Questa varietà di uccelli rende la Sila un luogo ideale per osservare e apprezzare la biodiversità avicola.