Nel pomeriggio di sabato, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una persona di nazionalità straniera, resasi responsabile del reato di rapina in concorso con altro soggetto in corso di identificazione.

 

In particolare, intorno alle ore 14,00, la volante di zona veniva allertata di una rapina in danno di una anziana signora avvenuta lungo una Via del centro cittadino.

Il tempestivo intervento del personale delle volanti, unitamente a personale della Squadra Mobile nel frattempo sopraggiunto sul posto, consentiva di rintracciare nell'immediatezza uno degli autori del reato che veniva, in seguito, accerchiato e bloccato all'interno di un portone di uno stabile dove si era nascosto, mentre il complice riusciva a dileguarsi e far perdere le proprie tracce.

Durante la fuga i due si liberavano della refurtiva che veniva recuperata dagli operatori e restituita alla vittima.

 

La signora, fortemente provata, ha raccontato ai poliziotti i terribili istanti vissuti in quei pochi ma interminabili minuti in cui si è vista afferrata alle spalle e con forza scaraventata a terra mentre uno dei due le afferrava la borsa per poi dileguarsi, lasciandola dolorante e sanguinante.

 

Il tempestivo intervento dei poliziotti consentiva da un lato di prestare i primi necessari soccorsi alla donna e di fermare e arrestare uno degli autori della rapina. La donna veniva trasportata in Ospedale ove le venivano riscontrate la frattura del collo e trochide omerale e diverse ulteriori fratture ed ecchimosi.

 

La rapina alla donna è risultato soltanto l'ultimo di alcune altre rapine effettuate negli ultimi giorni in città sui quali la Squadra Mobile sta indagando. Gli elementi acquisiti, le circostanze ed il modus operandi dei rapinatori orienta fortemente gli investigatori sull'ipotesi che possano essere stati gli stessi uomini a perpetrarle.

 

Espletate le formalità di rito, l'uomo è stato associato alla locale Casa Circondariale su disposizione dell'A.G. procedente. Sono in corso attive indagini.

 

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell'attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.