Presentazione libro Domenico Massarini
Presentazione libro Domenico Massarini

Si è tenuta venerdì scorso a Rende, presso il Museo del presente, l’incontro di presentazione del terzo libro del docente scrittore Domenico Massarini: “Ti va di avere paura insieme?”, edito da Pubblisfera. L’autore 39enne ha voluto abbracciare il suo pubblico proprio nel giorno degli innamorati in una location che profuma di cultura come quella oltre il Campagnano che, in questi giorni, ospita anche la mostra d’arte Pop art revolution - Andy Warhol. A fare da spalla nonché mentore del poeta è stato l’amico di sempre, manager aziendale con la passione per il teatro e la cultura Francesco Reda che ha scandito i tempi della presentazione con la sua maestria e le sue doti interpretative. Si è trattato di un’ora di poesia all’interno della quale Domenico Massarini ha risposto alle domande del pubblico che ha apprezzato i suoi nuovi scritti: «Questo libro fa parte della trilogia che ho iniziato a produrre nel 2021. Da “Amaro amore”, raccolta di frasi cadenzate da un ordine cronologico diretto dai vari avvenimenti della mia storia, sono passato a distanza di un anno ad un più attento e meno istintivo “Come una polaroid” in cui ho inserito anche degli scritti in prosa, per poi arrivare ad una produzione un attimino più ricercata e consapevole di “Ti va di avere paura insieme?”, componimento all’interno del quale compaiono anche i dialoghi. Considero i tre libri una trilogia collegata da una forte connessione tematica e per certi versi anche stilistica e dunque, rappresentano un unicum artistico».

Una foto ricordo della presentazione
Una foto ricordo della presentazione

E a chi gli ha domandato cosa lo spingesse a continuare a scrivere ha asserito:    
 

Innanzitutto perché penso che attraverso la scrittura ognuno di noi possa diventare, citando Umberto Eco, immortale e poi perché come ci insegna D’Annunzio, la scrittura è espressione di sé e del proprio estro.

«La condivisione - ha proseguito poi - mi porta felicità, fa muovere le mie mani che per mezzo del cervello fanno esplodere i pensieri fino a che assumano forme leggibili per tutti e quindi eterne». Ma qual è la novità di questo testo? «La presenza di dialoghi. Il dialogo, si sa, è uno strumento di vitale importanza all’interno delle relazioni e costituisce un’opportunità preziosa per conoscere in maniera autentica la persona che ci sta di fronte, ce lo ha insegnato Socrate».

Qual è dunque il monito che il poeta cosentino ci lascia? 
 

«Non abbiate paura di amare. La paura di amare è quella sensazione che fa capolino proprio nel momento in cui le nostre difese si abbassano facendoci sentire e risultare quasi indifesi. E’ questo quello che fa paura ad ogni amante. Ma solo quando il timore di mettersi a nudo svanisce riusciamo a stabilire connessioni autentiche e magari relazioni durature. Non abbiate timore. Amate».

Il libro, come afferma l’autore nel suo profilo instagram, è disponibile da ieri online e in tutte le librerie. L’obiettivo è quello di superare le 600 copie della sua prima opera: “Amaro amore”.