Nelle foto un cane trovato legato alla recinzione in ferro del Canile Sanitario di Donnici e alcuni cuccioli abbandonati in un cartone.

 

A Cosenza, dall’inizio del mese di Giugno è partita l’operazione “Abandoned Friend” (amico abbandonato). L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta al fenomeno  dell’abbandono dei nostri “fedelissimi” ha dato ampie direttive al Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale diretto dall’ispettore Luca Tavernise.  Numerosi sono stati sino ad oggi, i casi rilevati dagli agenti del comandante Giuseppe Bruno. Alla Centrale Operativa, infatti, sono giunte numerose segnalazioni di cani lasciati ai bordi delle strade proprio in concomitanza delle prime giornate dell’estate. Preziose anche le segnalazioni di alcuni iscritti alle varie Associazioni animaliste , come “Gli invisibili dei canili rifugio” di Cosenza che, puntualmente segnalano e seguono i casi di abbandono. Così gli uomini del Nucleo Decoro Urbano, spesso, si sono trovati di fronte ad un cucciolo, tanto festeggiato e amato per il resto dell'anno che, all’improvviso, diventa un peso per la famiglia che decide di disfarsene senza preoccuparsi delle conseguenze. Il cane diventa all'improvviso un peso di cui liberarsi in ogni modo, senza spendere soldi e senza che nessuno lo sappia per non fare brutta figura. Spesso i cuccioli vengono adottati per moda o perché anche i vicini ne hanno uno; poi però bisogna andare in vacanza e il posto per Fido non c'è. Un fenomeno che non sembra diminuire nonostante le pene severe, le sanzioni e le soluzioni create appositamente per evitare tali situazioni. Ogni cane abbandonato rischia la morte poiché, essendo cresciuto in cattività, spesso non è in grado di procurarsi cibo, acqua e un riparo, senza considerare il forte stress emotivo e la paura che lo distrugge moralmente. L’aspetto disumano della vicenda è che il cane abbandonato non riesce a capire quel gesto crudele e resta impaurito aspettando il ritorno di quello che considera l'amico umano. Attualmente le sanzioni e i metodi preventivi sono in continuo aumento. Inoltre, il Nucleo Decoro Urbano controlla ogni macchina ferma sul ciglio della strada, per verificare che non sia in atto un abbandono o che vi sia un piccolo amico chiuso al caldo rovente mentre il padrone è intendo a fare la spesa o altro. Nel solo mese di Luglio si sono registrati 16 casi di cani abbandonati sul ciglio della strada e addirittura legati con una sorta di spago ad una inferriata o un cancello. Per ogni singolo caso iniziano indagini a 360° anche sui Social Network per individuare segnalazioni precedenti all’abbandono o ipotetici proprietari che inizialmente tendavano di disfarsene gratuitamente mettendo inserzioni.