A Villa Rendano la prima verticale dei Vini Giraldi
Un salotto di presentazione e rivelazione. Tra storia, terra che si lavora ed emozioni
Una cornice d'eccezione quella scelta per la prima verticale dei vini Monaci dei fratelli Alessandro e Pierfrancesco Giraldi.
E' stata proprio Villa Rendano ad accogliere la serata a cui hanno preso parte relatori, esperti e autorità del territorio per raccontare la passione dei due fratelli che negli anni hanno costruito una solida realtà.
Certo, non basta la passione - come asseriscono entrambi - c’è bisogno di perseveranza, forza lavoro, conoscenza e semplicità.
Grazie al supporto dei genitori che, negli anni hanno saputo accogliere i loro sogni facendoli germogliare come parte integrante di quella che è anche la loro felicità, tutto è possibile.
Presente anche l'Assessore regionale Gianluca Gallo
Nel corso della serata, anche l’intervento dell’assessore Gianluca Gallo che ha tessuto le lodi del lavoro svolto dall’azienda fino ad oggi e spronato per quello che ancora c’è da compiere.
Non ci si ferma mai, ha affermato l’Assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare, il lavoro è tanto, le potenzialità e le carte in regola ci sono tutte.
La storia
Si è partiti dall’annata 2021 per poi proseguire a gradi verso ogni biennio di annate precedenti fino al 2013, abbinando ad ogni vino formaggi di breve e lunga stagionatura dell’azienda “Agricola Siviglia”, salumi dell’Azienda Menotti, pane e taralli del “Panificio Cuti” con filo di olio evo del Consorzio “Libera Terra” e per concludere il dolce tipico calabrese, la varchiglia alla monacale offerta dalla pasticceria “Gran caffè Renzelli”.
Un incontro dunque rivelatore, un’occasione di presentazione, confronto e crescita.
Un viaggio ripercorso in tutto quello che è il lavoro svolto nel corso di un decennio e che darà spunto, orgoglio, e qualificazione alla Calabria del fare bene.