Gran festa del ritorno alle radici: Un viaggio culturale nell’eredità italiana nel mondo ad Altomonte
Un evento dedicato alla riscoperta delle radici italiane attraverso incontri, visite guidate, corsi di cucina e musica popolare
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Gran festa del ritorno alle radici: un viaggio culturale nell’eredità italiana nel mondo
Altomonte sta ospitando un evento dedicato agli emigrati, rappresentando un’importante occasione per rilanciare il turismo. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianpietro Coppola, ha organizzato una due giorni, venerdì 21 e sabato 22, ricca di iniziative per celebrare il legame degli italiani all’estero con le proprie radici.
Gran festa del ritorno alle radici
Il cuore dell'evento: la tavola rotonda
L'incontro principale si è tenuto venerdì 21 febbraio alle 16.30, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, con una tavola rotonda dal titolo "Turismo delle radici – Storie di viaggiatori italodiscendenti. Il progetto Pnrr e prospettive future". Questo dibattito è il risultato della partecipazione di Altomonte al progetto Pnrr Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il progetto Italea si rivolge a chi conosce le proprie origini italiane e vuole esplorare i luoghi legati alla sua storia, ma anche a chi desidera scoprire le proprie radici italiane. In quest'ultimo caso, una rete di genealogisti esperti ha accompagnato i partecipanti nel loro affascinante viaggio di ricerca.
Il progetto Italea
Il progetto Italea copre tutte le regioni italiane, offrendo supporto per informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici. La rete territoriale garantisce un’assistenza capillare, aiutando nella pianificazione di viaggi su misura, in base alle esigenze di ogni partecipante. Il nome "Italea" si ispira alla "talea", il processo attraverso cui una pianta si propaga, un parallelismo con le migrazioni, dove chi ha lasciato l’Italia ha piantato nuove radici in terre lontane.
I partecipanti alla tavola rotonda
Alla tavola rotonda hanno partecipato figure di spicco, tra cui il sindaco Gianpietro Coppola, il vicepresidente della Provincia di Cosenza Giancarlo La Mensa, Marina Gabrielli, coordinatrice nazionale del progetto Italea, Cristina Porcelli, coordinatrice regionale Italea, Serena Franco, responsabile Italea Calabria, Sonia Ferrari, docente dell’Università della Calabria e Luca Fregola, Dipartimento Turismo e Marketing Territoriale della Regione Calabria. L’incontro è stato moderato dal giornalista Francesco Cangemi.
Programma di venerdì 21 febbraio
La manifestazione ha preso il via alle 15.00 con l’apertura dell'evento e l'esposizione di prodotti identitari nel Palazzo Municipale di piazza San Francesco. Alle 15.30 sono partite le visite guidate al borgo antico e ai luoghi identitari della memoria. Alle 16.00 si è tenuto un corso di cucina tradizionale con lo chef Enzo Barbieri al Ristorante-Hotel Barbieri. La giornata si è conclusa alle 19.00 con un concerto di musica popolare, subito dopo il convegno.
Programma di sabato 22 febbraio
Sabato 22 febbraio, il centro storico, invece, accoglierà l’esposizione di prodotti identitari al Museo dell'Alimentazione a partire dalle 15.30. Alle 15.30 partiranno altre visite guidate al borgo antico e ai luoghi identitari della memoria. Alle 16.00 si terrà un altro corso di cucina tradizionale, questa volta con lo chef Carla Aquaro della Fattoria Didattica “Il piccolo ranch”. La manifestazione si concluderà alle 18.30 con un concerto di musica popolare.