Codacons chiede conto al Ministro della nomina del Commissario dell'Asp di Cosenza
Non cenna a placarsi la polemica sollevata dal Codacons sulla vicenda del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza. L’Associazione chiede conto della nomina al Ministro Speranza. <<Poiché la calabria non è il parcheggio dei commercialisti capitolini; Atteso che la sanità calabrese è al collasso senza bisogno dell’invio di “lanzichenecchi”; Considerato che per sperperare danaro, noi calabresi, non prendiamo lezioni da nessuno ... chiediamo al Ministro Roberto Speranza di chiarire chi gli abbia suggerito il nome della Dott.ssa Daniela Saitta, per il ruolo di commissario straordinario dell’Asp di Cosenza.>>. Com’è noto la Dott.ssa Saitta, che era stata nominata soltanto lo scorso gennaio, è stata costretta a rassegnare le dimissioni dopo il clamore mediatico legato agli incarichi dispensati non appena insediatasi negli uffici di Cosenza. Quello che è sembrato più bizzarro - sostiene Francesco Di Lieto del Codacons - è stato quello conferito proprio alla figlia della Commissaria. Una sorta di intollerabile degenerazione del sistema che porta a nominare parenti e amici. Sarebbe il caso di valutare - prosegue Di Lieto - tutte le nomine poste in essere dal Commissario calato da Roma per salvare l’Asp Cosentina. Così come riteniamo doveroso vengano chiariti i motivi per cui dal Ministero si è deciso di nominare la Doss.ssa Saitta. Una questione di trasparenza - conclude la nota del Codacons - oltre che di rispetto per la nostra regione.