Tragedia questa mattina a Cosenza all'interno del Comando dei Vigili Urbani di via Bendicenti, dove il luogotenente della Polizia municipale Carmine Guzzo è deceduto improvvisamente a causa di un infarto. L’uomo, 54 anni, era in servizio quando il suo cuore ha smesso di battere. Subito dopo essere caduto a terra, è stato soccorso dai colleghi presenti, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118.

Caruso: “una notizia che ci ha letteralmente sconvolti”

Anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso esprime tutto il suo dolore per la perdita improvvisa. “Una notizia che ci ha letteralmente sconvolti e che non avremmo mai voluto apprendere. La famiglia del Comune di Cosenza e quella dei vigili urbani piangono l’improvvisa scomparsa del luogotenente della Polizia municipale, Carmine Guzzo, 54 anni, venuto a mancare questa mattina a causa di un malore occorsogli mentre prestava servizio nella sede del Comando di via Bendicenti”. 

Incidenti sul lavoro: Calabria nella lista nera

In Calabria, gli infortuni sul lavoro rappresentano una problematica significativa, con un numero elevato di incidenti denunciati annualmente. Nel 2022, sono stati segnalati 10.270 infortuni, di cui 7.575 nell'industria e nei servizi, 1.691 nella sanità e assistenza sociale, 596 in agricoltura e 2.099 tra i dipendenti statali. 

L'infarto tra le cause più comuni

Tra gli infortuni sul lavoro, gli infarti costituiscono una categoria particolare. La giurisprudenza italiana riconosce che un infarto può essere considerato infortunio sul lavoro se si dimostra che l'evento è stato causato o concausato da condizioni lavorative particolarmente gravose o stressanti. In tali casi, l'INAIL può riconoscere l'indennizzo al lavoratore colpito. 

In Calabria, si sono verificati diversi episodi di malori improvvisi durante il servizio, coinvolgendo sia operatori delle forze dell'ordine che lavoratori di altri settori. Ad esempio, il 21 novembre 2024, Marco De Angelis, un agente di Polizia di 32 anni in servizio presso il Commissariato di Gioia Tauro, è deceduto improvvisamente a causa di un malore mentre si trovava nella sua abitazione. 

In un altro caso, il 9 dicembre 2024, il 1° maresciallo Francesco Branca, 46 anni, originario di Reggio Calabria e in servizio ad Anzio, è morto improvvisamente durante una missione a Novo Selo, in Bulgaria.  Inoltre, il 27 luglio 2021, un operaio di 40 anni è deceduto nello stabilimento Hitachi Rail di Reggio Calabria dopo essere stato colto da un malore improvviso durante il turno di lavoro. 

Questi tragici eventi evidenziano l'importanza di monitorare attentamente la salute dei lavoratori e di garantire la presenza di adeguati protocolli di emergenza nei luoghi di lavoro, al fine di prevenire e gestire tempestivamente situazioni critiche.