Riforme, Bruno Bossio: "grave passo indietro su elezione 25enni Senato, persa occasione per dare valore a nuove generazioni"
"Gravissimo dietrofront del Pd sull'elezione 25enni al Senato. Come spieghiamo ai giovani il sacrificio del nostro profilo riformista sull’altare dei giochi di palazzo?". Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: "Di nuovo, a distanza di sole 48 ore dalla Direzione, il mio partito sterilizza la discussione parlamentare interna al Gruppo: attraverso un emendamento in Senato, sopprime la parte sull’elettorato passivo del Senato per i 25enni, già oggetto di precedente accordo parlamentare (a proposito di rispetto dei patti), al solo fine di approvare a tutti i costi uno straccio di riforma costituzionale prima del referendum. In questo modo - prosegue la deputata - sempre in maniera subalterna a 5stelle, si sottrae ai giovani la possibilità di entrare nella massima assise istituzionale, di avere voce e decidere per loro stessi. Un’altra occasione persa di fare la cosa giusta invece che quella facile. Un’altra occasione persa per diventare promotori di riforme qualitative e non quantitative, rivoluzionarie e non burocratiche, di guardare veramente alle prossime generazioni dando loro le ali per volare e non mere concessioni. Soprattutto, un’occasione persa per metterci qualcosa di nostro, di PD, in questo famoso patto di governo. Questo ennesimo atto la dice lunga sulle cosiddette riforme costituzionali “da abbinarsi” al Referendum sul taglio dei parlamentari: se è questo il livello, vedo solo rafforzarsi le ragioni del No per non regalare il parlamento rappresentativo ai populisti della democrazia diretta".