Asse Italia-Cina, anche l'Unical protagonista a Pechino con il Presidente Mattarella
L'Unical sottoscrive un'intesa con la South China University of Technology per un centro di ricerca sull'Intelligenza Artificiale
L'Unical protagonista (anche) in Cina
L'Università della Calabria ha recentemente partecipato agli eventi promossi durante la visita istituzionale del Presidente della Repubblica Italiana in Cina. A Pechino, in presenza dei presidenti Xi Jinping e Sergio Mattarella, il prorettore Francesco Scarcello ha rappresentato l'ateneo al forum "China-Italy University Rectors Dialogue Meeting". Durante questo incontro, è stato presentato un protocollo bilaterale che promuove l'innovazione tecnologica e lo scambio di conoscenze nei settori scientifici e umanistici.
Nella prestigiosa sede dell'Università Beida, dove Mattarella ha tenuto una lectio magistralis, Scarcello ha firmato un accordo con Zhang Xichun, rettore della South China University of Technology di Guangzhou, e Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari. Grazie a questa intesa, l'Unical entra a far parte di una significativa collaborazione internazionale che mira alla creazione di un centro di ricerca interdisciplinare focalizzato sull'intelligenza artificiale.
Cultura e ricerca al centro del dialogo
Nel corso del suo intervento, il Presidente Mattarella ha più volte sottolineato il ruolo decisivo svolto dalle università nella costruzione e nel consolidamento del rapporto tra i due Paesi. Dell’amicizia tra Cina e Italia «le università sono una componente importantissima – ha dichiarato il Capo dello Stato –, direi insostituibile. […] La mia presenza in questa importante istituzione universitaria è quindi anche testimonianza del desiderio dell’Italia di veder crescere ulteriormente, in uno spirito di genuina collaborazione e responsabilità, la prossimità delle nostre comunità accademiche. Confido – ha aggiunto Mattarella – che i progetti di ricerca e di scambio che elaborerete saranno ispirati a una visione di sviluppo umano che consenta agli studenti, così come ai docenti, di esprimere in modo completo il proprio potenziale».
Un'iniziativa molto significativa dunque, quella annunciata dalla Repubblica Popolare Cinese, che non solo favorisce lo scambio culturale tra studenti cinesi e italiani, ma rappresenta anche un'opportunità importante per il rafforzamento dei legami accademici e della cooperazione internazionale. L'offerta di cinque opportunità di scambio studentesco completamente finanziate per ciascuna delle 22 università italiane coinvolte, inclusa l'Università della Calabria (Unical), dimostra l'impegno della Cina nel promuovere l'interazione e la mobilità studentesca. Questi scambi possono arricchire l'esperienza educativa degli studenti, permettendo loro di immergersi in nuove culture e sistemi di istruzione, e contribuire a una maggiore comprensione reciproca tra i due paesi.
L'Unical a Pechino
L’accordo Scut-Unical-Poliba
Le tre università, che già in passato avevano avviato proficui percorsi di collaborazione scientifica in campi come l’informatica e le scienze biomediche, uniranno le proprie forze per sviluppare soluzioni innovative che possano migliorare la nostra vita quotidiana, dalla sanità alla produzione industriale, passando per le comunicazioni. In particolare, il nuovo centro di ricerca interdisciplinare si focalizzerà su ricerche multidisciplinari di Intelligenza Artificiale in tre aree chiave: informatica e apprendimento automatico, ingegneria biomedica e chirurgia robotica, ingegneria elettronica e Internet of Things.
L’obiettivo è concentrare risorse e competenze per affrontare le sfide del futuro e cogliere le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e dalle sue molteplici applicazioni, lavorando su progetti d’avanguardia, scambiando conoscenze e promuovendo la crescita di giovani talenti.
Ricerca internazionale
Il centro di ricerca si propone di diventare un punto di riferimento internazionale per lo studio dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni in ambiti ingegneristici e biomedici, capace di formare una nuova generazione di esperti e promuovere la collaborazione tra il mondo accademico e industriale. Un progetto ambizioso per l’Università della Calabria, che testimonia ancora una volta l’attenzione rivolta dall’Ateneo all’innovazione e all’internazionalizzazione.
L’Unical ha affidato il coordinamento del progetto al professore Francesco Scarcello e la direzione al professore Giancarlo Fortino, che ha già sviluppato ricerche e pubblicazioni congiunte nell’ambito dell’intelligenza artificiale, dell’Internet of Things e del wearable computing con il professor Min Chen della “School of Computer Science and Engineering” e con la professoressa Wen Qi del dipartimento di “Future Technology” della Scut.