Cosenza
Raid vandalico

Raid vandalico nei settori comunali di Cosenza: chiusura degli uffici per danni ingenti

Gravi atti vandalici sono stati compiuti nella notte tra sabato e domenica negli uffici comunali di Cosenza, appartenenti ai settori welfare, ambiente e urbanistica. Le strutture, situate all’interno del Complesso "I Due Fiumi", hanno subito danni significativi che le hanno rese impraticabili, costringendo l’amministrazione comunale a disporre la chiusura per l’intera giornata di oggi.

Raid vandalico negli uffici comunali di Cosenza

Chiusura disposta dal sindaco Franz Caruso

A seguito delle incursioni vandaliche, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha firmato un’ordinanza per sospendere le attività dei tre uffici interessati, al fine di consentire una valutazione approfondita della situazione e avviare gli interventi di ripristino. Gli episodi, definiti in una nota ufficiale del Comune come "esecrabili", hanno colpito in modo grave gli ambienti di lavoro, ostacolando la normale operatività.

 

Danni ingenti e attività interrotte

Le ricognizioni preliminari hanno rilevato numerosi danni: gli estintori sono stati svuotati e abbandonati per terra, mentre diverse apparecchiature informatiche risultano vandalizzate. I dirigenti dei settori coinvolti stanno effettuando una verifica dettagliata per stimare con precisione l’entità delle perdite e pianificare gli interventi necessari.

 

La condanna del sindaco

Il sindaco Caruso ha espresso con fermezza la sua condanna per l’episodio: “Si tratta di un gesto vergognoso e barbaro, assolutamente inaccettabile. Chi ha compiuto questa azione ha messo in atto una condotta criminosa inqualificabile. Invochiamo con forza che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile”.

L’amministrazione comunale ha ribadito il suo impegno per ripristinare la piena funzionalità degli uffici colpiti e garantire il proseguimento dei servizi alla cittadinanza.

 

Gli atti vandalici: una piaga sociale in crescita

Gli atti vandalici rappresentano un fenomeno sempre più diffuso, colpendo spazi pubblici, privati e istituzioni. Questa forma di degrado sociale, spesso legata a disagio giovanile o intenti intimidatori, provoca ingenti danni economici e un senso di insicurezza nelle comunità. Prevenzione e educazione civica sono strumenti fondamentali per arginare il problema, insieme a sistemi di sorveglianza più efficaci. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è cruciale per tutelare il patrimonio collettivo e costruire ambienti più sicuri e rispettosi.