Grazie al Natale vola la produzione alimentare che, in controtendenza con l'andamento generale, fa segnare un aumento del 2,1% a novembre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sulla produzione industriale. In un clima di preoccupazione generale, precisa la Coldiretti, si tratta di un risultato positivo dovuto alla preparazione delle scorte per i consumi di Natale e Capodanno; un periodo durante il quale si è registrata una spesa complessiva per imbandire le tavole di circa 5 miliardi di euro, l'11% in più dello scorso anno.

Ma è stato record storico per il Made in Italy alimentare anche sulle tavole delle festività all'estero, con l'export di vini, spumanti, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale nazionale che solo a dicembre raggiunge i 3,5 miliardi di euro, in aumento del 7% secondo l'analisi Coldiretti sulla base delle proiezioni Istat. I risultati positivi ottenuti sul piano industriale, conclude la Coldiretti, devono ora trasferirsi alle imprese agricole con un'adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione.