Nel Movimento 5 Stelle, si andrebbe via, via delineando il discorso per le elezioni regionali in Calabria. Infatti sulla Piattaforma Rousseau gli attivisti calabresi, come previsto da regolamento,  hanno votato per confermare o meno il candidato presidente designato nei giorni scorsi, il docente Unical, Francesco Aiello ed i candidati al consiglio regionale della coalizione civica. Un risultato scontato per Aiello che grazie al voto favorevole della maggioranza degli attivisti è stato confermato come candidato presidente. Mentre le regionarie hanno decretato i candidati al consiglio regionale, i quali dovranno essere ripartiti nelle varie circoscrizioni. Ma non tutti potrebbero essere confermati perché tre di loro risulterebbero essere iscritti alla massoneria, uno alla loggia “Ettore Loizzo”, uno alla loggia  “I Pitagorici” ed  un terzo  alla loggia “Giordano Bruno”. Un particolare di non poco conto per Casaleggio e company perché l’appartenenza ad una loggia massonica preclude ogni possibilità di candidatura nel Movimento 5 Stelle.  Una regola chiara come ha dichiarato lo stesso presidente della Commissione Antimafia, il senatore Nicola Morra che interpellato a tal proposito ha mostrato una certa prudenza, perché ancora non ha visionato per intero le liste. “Ad ogni modo – ha proseguito Morra –la persona a cui chiedere di queste cose dovrebbe essere Paolo Parentela” .  Il deputato calabrese, Paolo Parentela,  lo ricordiamo è il coordinatore per le regionali calabresi. Una caratteristica di non poco conto, per il presidente della Commissione Antimafia, “in quanto alle Politiche del 2018 il Movimento ha perso un senatore proprio per questi problemi”.