carabinieri Reggio Calabria
carabinieri Reggio Calabria

L'11 luglio scorso, un uomo era stato accoltellato dai due nipoti, che sono stati immediatamente arrestati. Le indagini dei carabinieri hanno rivelato che l'aggressione era stata causata dalle continue minacce e violenze che la vittima aveva inflitto alla sorella, madre dei due ragazzi.

I fatti

L'uomo è stato poi arrestato e messo ai domiciliari per stalking dai carabinieri di Taurianova. Durante la notifica di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla sorella, l'uomo aveva dichiarato ai militari di non voler più avvicinarsi alla sorella, promettendo che, se fosse tornato a farlo, sarebbe stato solo per l'ultima volta. Nella sera dell'11 luglio, era stato aggredito con calci e pugni e successivamente accoltellato mentre tentava di rifugiarsi nella vicina caserma dei carabinieri.

I dettagli

I carabinieri di Taurianova lo avevano soccorso e avevano avviato la ricerca degli aggressori, identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza. I due nipoti erano stati arrestati in flagranza di reato. Tuttavia, poiché il comportamento dei ragazzi, entrambi senza precedenti penali, sembrava insolito, gli investigatori hanno approfondito i dettagli dell'aggressione. È emerso che l'uomo aveva tormentato la sorella per anni con molestie e violenze, anche a causa della sua dipendenza dall'alcool. Testimonianze di amici e familiari hanno confermato il grave disagio della donna. In passato, l'uomo aveva minacciato di uccidere i familiari e, in un'occasione, si era presentato armato di ascia sotto la loro casa.

Le indagini hanno rivelato che, la sera prima dell'aggressione, l'uomo aveva chiesto denaro alla sorella e, al suo rifiuto, aveva colpito il nipote e spinto a terra la donna. Basandosi su questi elementi, il Gip del Tribunale di Palmi ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari per l'uomo.