Sant'Umile da Bisignano e il suo Santuario ancora poco fruibile e conosciuto
A distanza di più di vent’anni da canonizzazione, la figura, la vita, le gesta di Sant'Umile sono ancora poco conosciute
Il Santuario di Sant'Umile di Bisignano
Un anno fa esatto la comunità di Bisignano tornava ad usufruire del Santuario di Sant’Umile che si trova a Bisignano in provincia di Cosenza, uno dei luoghi simbolo religioso di tutta la Calabria, è ritornato fruibile alla sua comuntà un anno fa. Il Santuario, lo ricordiamo è stato chiuso a causa di smottamenti avvenuti il 14 febbraio 2010. L’iter per la riapertura è stato abbastanza lungo e farraginoso.
Una consistente frana aveva compromesso una parte della collina su cui sorge proprio la chiesa. Ci sono voluti diversi anni per il completamento dei lavori interni ed esterni al termine dei quali il Santuario è stato restituito a tutti i fedeli.
E' chiaro che i fedeli potrebbero avere maggiori servizi e gli stessi potrebbero essere migliorati e accorciare le distanze con altri luoghi religiosi della regione
A distanza di più di vent’anni da canonizzazione, la figura, la vita, le gesta di Sant'Umile sono ancora poco conosciute.
Sant'Umile da Bisignano
Al secolo Luca Antonio Pirozzo. fin da giovanissimo dimostrò pietà singolare e grande amore per il Signore. A diciotto anni avvertì la vocazione alla vita religiosa, ma ne rinviò l'attuazione per nove anni, vissuti in preghiera e penitenza. Entrò quindi tra i Frati minori. Fin da giovane ebbe il dono delle estasi che dal 1613 divennero anche pubbliche e gli procurarono numerose prove e umiliazioni da parte dei superiori che volevano saggiare la verità di tali fenomeni. Fu dotato di altri insigni doni carismatici: la scienza dei cuori, la profezia, i miracoli e la scienza infusa. Analfabeta, discuteva con teologi ed esperti di Sacra Scrittura. Si distinse per lo spirito di preghiera, umiltà e obbedienza. Ancora in vita era circondato da grande fama di santità, non solo per i suoi doni straordinari, ma soprattutto per la sua virtù non comune. Fu beatificato il 24 gennaio 1882.