Riserva naturale castrovillari, si riunisce il fronte del sì
Il Comitato per il Sì alla Riserva conta diverse associazioni del territorio che vedono nella proposta di legge di Laghi una valida opportunità di sviluppo
Alcune delle Associazioni che sostengono l’istituzione della Riserva Naturale di Castrovillari – Club Alpino Italiano (CAI), Gruppo Archeologico Pollino, Ciclistica Castrovillari, Associazione Acanto, Isde – Italia Medici per l’Ambiente, WWF,Pensieri Liberi Pollino Castrovillari-Lungro, Il Filo di Arianna,Associazione il Riccio,Comitato di Tutela del Territorio, Solidarietà e Partecipazione, Associazione Famiglie Disabili (AFD), si sono riunite per fare il punto circa l’istituzione della Riserva Naturale di Castrovillari, deliberata già da tempo all’unanimità dalla Commissione Regionale Ambiente.
Riserva e vantaggi per tutta la Comunità di Castrovillari
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato non soltanto l’alto valore della proposta rispetto ai vari e numerosi campi di attività delle singole associazioni, ma anche i vantaggi per tutta la Comunità di Castrovillari che la Riserva comporterebbe. Sono infatti ingenti i finanziamenti regionali ed europei che si potrebbero ricevere a tutto beneficio dello sviluppo non soltanto naturalistico, ma anche economico ed occupazionale di tutta l’area del Pollino. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato inoltre il rischio che l’area individuata per la Riserva possa essere, in alternativa, pressoché completamente ricoperta di insediamenti fotovoltaici, per una estensione addirittura oltre i 250 ettari. Cosa che distruggerebbe un habitat unico e un paesaggio che è prezioso patrimonio di tutti. Gli stessi cacciatori, non favorevoli alla istituzione della Riserva che limiterebbe - pur senza bloccarla- l’attività venatoria, subirebbero da questi insediamenti energetici un blocco completo delle loro attività. Altro importante punto a favore dell’area protetta è dato dal fatto che si potrebbe finalmente procedere alla bonifica di vere e proprie bombe ecologiche e al ripristino di aree degradate, con la possibilità di recuperare i siti della Ricigom e la vecchia discarica comunale, con grandissimo giovamento per la salute della popolazione. E questo grazie a finanziamenti che non sarebbe possibile reperire diversamente.
La fase conclusiva della riunione
A conclusione della riunione, si è deciso di continuare e intensificare l’azione informativa rivolta alla popolazione, per chiarire definitivamente che i timori di “blocco” di attività varie, a cominciare da quelle agricole, a quelle ludiche, a quelle abitative, non sono assolutamente fondati ed è stato infine sottolineato che la Riserva, tra l’altro, verrà gestita direttamente dalle Amministrazioni comunali interessate, di Castrovillari e Frascineto, le uniche territorialmente coinvolte dalla proposta di legge.