Botti di Capodanno: dopo anni un morto, 204 i feriti
E' di un morto e di 204 feriti il bilancio dei botti di fine anno reso noto dalla polizia. Dal
2014 non si registravano decessi. Il numero totale dei feriti
evidenzia un lieve decremento rispetto allo scorso anno quando
erano stati 216. Sono 38 i feriti ricoverati; 43 i minorenni che
hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. I
dati relativi agli arresti risultano in deciso aumento: sono 51
rispetto ai 45 dello scorso anno, in crescita anche il numero
dei denunciati: 277 rispetto a 197.
Il numero totale dei feriti di
quest'anno, 204, è in diminuzione rispetto al 2019 quando erano
stati 216. Nel 2018 erano stati 212, 187 nel 2017 (il numero più
basso degli ultimi anni), 190 nel 2016, 253 nel 2015, 361 nel
2014, il numero più alto degli ultimi 6 anni.
Quest'anno i dati, relativamente alla gravità delle lesioni
riportate, fanno registrare una lieve diminuzione sia
nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40
giorni, sia in quello dei feriti gravi (con prognosi
superiore ai 40 giorni). I feriti lievi sono infatti 193; quelli
più gravi sono 11 a fronte dei 13 dello scorso Capodanno.
Aumenta il numero dei minori feriti: sono 43, mentre lo scorso
anno erano stati 41.
In particolare, un giovane di 27 anni ad Ascoli Piceno è
morto dopo essere caduto in un dirupo nel tentativo di spegnere
un principio di incendio nella sterpaglia sottostante provocato
dall'accensione di alcuni fuochi pirotecnici.
Questi gli altri casi di rilievo, secondo il bilancio della
Polizia.
A Milano un uomo di 23 anni, mentre festeggiava in strada con
amici raccoglieva un artificio pirotecnico rimasto inesploso
che, deflagrando accidentalmente, gli ha procurato l'amputazione
traumatica della mano destra e ferite multiple al volto
e agli arti inferiori con prognosi di 90 gg. Sempre a Milano un
bambino di 4 anni, mentre si trovava nel cortile condominiale,
si è avvicinato a un petardo inesploso che è deflagrato,
riportando la frattura del primo dito della mano sinistro con
prognosi di 30 gg. A Cuggiono (Milano), un quattordicenne è
rimasto ferito ad una mano dopo aver raccolto per strada un
petardo inesploso. E' stato sottoposto ad intervento chirurgico
per sub amputazione della mano sinistra ed escoriazioni agli
arti inferiori con ustioni di I grado. A Milano una bambina di 9
anni è stata ricoverata in ospedale con 25 gg di prognosi
per ferite varie alle mani provocate dall'esplosione di un gioco
pirotecnico.
A Catania un ventenne ha completamente perso l'uso della mano
destra a causa dello scoppio di un grosso petardo che stava
lanciando dal balcone di casa ed è stato ricoverato in ospedale
per essere sottoposto ad intervento chirurgico.
A Roma un 36enne ha riportato l'amputazione sub totale della
mano destra ed è stato ricoverato in prognosi riservata. Ad
Aversa, una ragazza di 18 anni, mentre era sul balcone della
propria abitazione, è stata colpita allo stomaco da un colpo
d'arma da fuoco vagante e ricoverata in ospedale in prognosi
riservata per essere sottoposta a intervento chirurgico.
A Messina una donna di 52 anni è rimasta ferita al primo dito
della mano sinistra che è stato asportato durante il maneggio di
un'arma ed è stata ricoverata in ospedale.
A Reggio Emilia un giovane di 19 anni ha riportato una
lesione all'occhio sinistro dovuta all'esplosione di un razzo ed
è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata.