Reggio Calabria: sequestrati beni per oltre un milione di euro. Indagati un imprenditore ed un commercialista
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, nei confronti di un noto imprenditore di Condofuri (RC), operante nel settore della produzione di calcestruzzo, nonché di un ragioniere di Melito Porto Salvo. L’esecuzione dell’odierno provvedimento di natura reale da parte dei Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Melito Porto Salvo rappresenta l’epilogo di articolate e complesse investigazioni - coordinate dalla DDA che hanno consentito di accertare in capo agli indagati plurime condotte, in concorso tra loro, di “Dichiarazione infedele” e “Indebita compensazione”. In particolare, è stato appurato che, al fine di evadere le imposte sul reddito, il titolare della ditta ha indicato in più dichiarazioni annuali elementi attivi per un ammontare di gran lunga inferiori a quelli effettivi, diminuendo dolosamente i propri redditi imponibili annuali. Inoltre, l’attenta analisi della documentazione contabile ha dimostrato che, nel corso di più annualità, l’amministratore legale dell’impresa non ha proceduto a versare IVA dovuta, utilizzando in compensazione, in concorso con il proprio consulente contabile, crediti IVA inesistenti. Le ricostruzioni effettuate dai militari hanno permesso di riportare alla luce un reddito imponibile ai fini IRPEF occultato e mai dichiarato al fisco per complessivi € 1.320.589, ai fini IRAP per complessivi € 1.238.769, un IVA dovuta per € 577.169,32 e omessi versamenti IVA per complessivi € 183.020,14. A ciò vanno sommate le indebite percezioni inserite in dichiarazione attraverso la creazione di falsi crediti vantati nei confronti dell’amministrazione finanziaria, per ulteriori € 272.665. All’esito delle attività investigative, per tali condotte illecite, i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria il titolare della ditta e il suo consulente contabile e, nei loro confronti, hanno contestualmente richiesto l’applicazione di una misura reale per un importo equivalente all’imposta evasa, pari a € 1.026.360,86. In esecuzione dell’odierna ordinanza applicativa di misura reale, i finanzieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno individuato e, contestualmente, sottoposto a sequestro 7 fabbricati, 13 terreni, 17 autoveicoli ed 1 ruspa per lo spostamento-terra direttamente riconducibili agli indagati.